Costume e Società

Federica Pitone, talento di Siderno, vince il Premio Strega Giovani per la Migliore Recensione

Siderno si conferma una fucina di talenti culturali con l’assegnazione del Premio Strega Giovani per la migliore recensione a Federica Pitone, studentessa del Liceo Scientifico Statale Zaleuco di Locri. La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dal Comune di Siderno, che ha recentemente ottenuto il titolo di Città che legge.
Il Premio Strega Giovani 2024, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti Benevento, in collaborazione con Bper Banca e con il supporto di Librerie Feltrinelli e Sygla, ha visto la partecipazione di 103 scuole superiori italiane ed estere. Donatella Di Pietrantonio ha vinto l’undicesima edizione del premio con il suo romanzo L’età fragile (Einaudi), votato da una giuria di ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni.
Pitone, studentessa della 3ªA del Liceo Zaleuco, è stata invece premiata per la sua recensione del romanzo Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi (Einaudi). La sua vittoria è stata annunciata da Camilla Pedraglio, responsabile delle relazioni esterne di Bper Banca, durante l’evento al Teatro di Tor Bella Monaca a Roma, e Federica ha ricevuto una borsa di studio offerta dalla banca.
Il Comune di Siderno, rappresentato dal sindaco e dalla giunta comunale, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto da Federica. La giovane studentessa, grazie anche al sostegno della sua professoressa Rosella Fontana, aveva già mostrato il suo talento vincendo il concorso Oltre le Colonne d’Ercole lo scorso 11 maggio.
Siderno, forte di questo successo, intende continuare a investire nella cultura, riproponendo la candidatura al titolo di Città che legge per il prossimo biennio e organizzando eventi culturali come il Festival del Libro e del Fumetto. Questi sforzi mirano a promuovere la passione per la lettura e la letteratura tra i cittadini di tutte le età.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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