Carabinieri: sequestri per inquinamento ambientale e identificazione dei responsabili di un incendio
I Carabinieri Forestali di Reggio Calabria, in un’operazione congiunta tra i Nuclei di Cittanova e Sant’Eufemia D’Aspromonte, hanno sequestrato un’area di cantiere e mezzi meccanici a Seminara per attività abusive che hanno causato un significativo deterioramento ambientale. I lavori, presentati come sistemazione agraria per il recupero di un sito privato, hanno invece comportato l’estrazione illegale di materiale litoide dal torrente Duverso, utilizzato poi in un impianto di selezione inerti a Rizziconi.
L’indagine ha rivelato che la ditta esecutrice ha deviato il corso del torrente e realizzato argini senza le dovute autorizzazioni, causando l’eliminazione della vegetazione spontanea e la distruzione dell’ecosistema locale. L’attività, coperta da una semplice Autorizzazione Paesaggistica Semplificata, è risultata in realtà un’operazione di sbancamento su vasta scala, portando alla denuncia del titolare della ditta e del direttore dei lavori per inquinamento ambientale, violazioni paesaggistiche ed edilizie.
Parallelamente, i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando hanno identificato e deferito due cittadini per l’incendio doloso di un’auto avvenuto a metà maggio. L’intervento tempestivo dei militari e le segnalazioni dei cittadini hanno permesso di individuare i responsabili, ora accusati di danneggiamento. Questo episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per contrastare atti intimidatori e criminali nella comunità.