La prevenzione parte da piccoli: l’iniziativa dell’asilo nido “Noi con i bambini”
Dall’Ufficio Stampa
L’asilo nido Noi con i bambini di San Roberto ha recentemente avviato un’iniziativa innovativa mirata a promuovere la prevenzione e il benessere nei primi anni di vita dei bambini. Questo progetto, grazie al supporto della Cooperativa Libero Nocera, ha visto la partecipazione di due esperte nel campo dello sviluppo infantile: Valeria Costantino, dottoressa in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e Psicologa Clinica, e Cristina Messina, dottoressa in Logopedia.
L’importanza della prevenzione precoce
Durante le giornate di monitoraggio si è valutato il raggiungimento delle tappe di evoluzione fisiologiche e si è provveduto a segnalare punti di forza e di debolezza di ciascun bambino, dando la possibilità di intervenire precocemente attraverso interventi abilitativi o riabilitativi.
«La tempestività dell’intervento ci permette di andare a sfruttare la plasticità cerebrale influendo a tutti gli effetti sullo sviluppo neuropsicomotorio» ha spiegato la dottoressa Costantino.
La dottoressa Messina precisa inoltre che «il nostro obiettivo è far comprendere alle famiglie l’importanza di un corretto percorso diagnostico che parta da visite specialistiche di Neuropsichiatria Infantile e prosegua con trattamenti riabilitativi mirati.
Il processo di monitoraggio
L’intervento ha previsto la compilazione di una scheda anamnestica da parte della famiglia seguita poi dall’osservazione obiettiva del bambino; si è infine conclusa con una restituzione da parte dei terapisti dai quali è stata rilasciata una relazione con consigli e indicazioni da attuare.
Campanelli d’allarme
Riportiamo di seguito alcuni campanelli d’allarme utili a monitorare lo sviluppo armonico del bambino relativo alle primissime abilità neuropsicomotorie e comunicativo-linguistiche:
- non reagisce ai rumori, non produce vocalizzazioni né pianto;
- scarso o assente contatto oculare;
- tono muscolare alterato (ipertono/ipotono);
- assenza di sorriso sociale e controllo del capo (3 mesi);
- scarsa o assente mimica;
- tra i 6 e i 12 mesi glossolalia assente o limitata e scarsa comunicazione intenzionale;
- tra i 12 e i 18 mesi ritardo di acquisizione delle prime parole (il bambino produce meno di 15 parole).
- tra i 18 e i 24 mesi scarso accrescimento del vocabolario e assenza di combinatorie (combinare due parole come mamma e pappa);
- assenza di gioco simbolico dopo i 24 mesi;
- mancato sviluppo di un buon livello morfosintattico entro i 48 mesi;
- risulta ipersensibile o iposensibile (rumori, consistenze, ambienti, dolore);
- difficoltà a condividere spazi e oggetti con adulti e coetanei.
- eccessiva aderenza alla routine e difficoltà ad accettare i cambiamenti;
- presenza di comportamenti motori afinalistici e ripetuti (stereotipie);
- improvvisa perdita di abilità acquisite.
Le esperte coinvolte hanno espresso gratitudine e ammirazione alla direttrice Ania Pitasi e alle educatrici per aver aperto loro le porte del nido e alla Cooperativa libero Nocera per aver creduto in questo progetto.
La dottoressa Costantino, inoltre, ricorda che presso la sede dell’ordine è presente ogni lunedì pomeriggio, lo Sportello Attivo, per accogliere richieste, proposte di tutti i professionisti del territorio oltre che dare alle famiglie la possibilità di confrontarsi attivamente con i professionisti competenti facente parte in TNPEE. Questo strumento è stato fortemente voluto da quest’ultimi e approvato dal presidente reggino dell’albo dei Tecnici Sanitari Radiologia Medica e Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione Massimo Morgante.