Siderno 2030 sulla variazione di bilancio e la problematica 5G
Da Siderno 2030
Dopo l’aggiunta in tutta fretta del nono punto all’Ordine del Giorno relativo alla problematica 5G, inserito per evitare che la minoranza convocasse una pubblica assemblea in cui tutti i cittadini potessero parlare e manifestare le loro legittime preoccupazioni, non fosse altro che in via precauzionale, l’ufficio di presidenza del consiglio comunale è stato costretto ad aggiungere, 24 ore dopo la prima notifica della convocazione del consiglio stesso, una seconda notifica con l’aggiunta del decimo punto all’OdG recante, a loro dire, la convalida di una delibera di giunta di variazione di bilancio in realtà ormai nulla perché decaduta per mancata ratifica davanti al consiglio, nel termine stabilito dal Testo Unico degli Enti Locali.
Insoddisfatto e per nulla convinto delle contraddittorie risposte alla domanda posta sul punto all’assessore al bilancio e delle vaghe informazioni rese dalla segretaria comunale interrogata al riguardo, il capogruppo di Siderno2030 ha chiesto di allegare al verbale della seduta consiliare la seguente dichiarazione che è stata sottoscritta anche dall’altro gruppo di minoranza, La Nostra Missione.
Premesso che,
- ai sensi dell’articolo 175, comma 4, del Decreto Legislativo nº 267 del 18/08/2000 le variazioni adottate dalla Giunta in via d’urgenza devono essere ratificate, a pena di decadenza, dal Consiglio Comunale entro e non oltre i successivi sessanta giorni;
- la variazione al bilancio apportata con la citata deliberazione della Giunta comunale nº 83 del 18/04/2024 non è stata sottoposta alla prescritta ratifica entro i termini stabiliti dalla normativa in precedenza citata,
la succitata delibera è da considerarsi decaduta a tutti gli effetti anche perché, non avendo prodotto alcun impegno di spesa, la stessa non può essere sanata mediante il ricorso al comma 5 dell’art. 175 del TUEL che prevede la possibilità di adottare provvedimenti nei successivi 30 giorni solo nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata, nella fattispecie assenti.
Pertanto, al fine di garantire la regolarità formale e giuridica dell’atto da sottoporre al Consiglio Comunale per la sua approvazione, si chiede l’adozione di una nuova delibera, recante la stessa variazione di bilancio, che potrà essere adottata direttamente dal Consiglio Comunale o, in alternativa, dall’Organo esecutivo e che, in tale ipotesi, dovrà essere ratificata entro e non oltre i successivi 60 giorni.
Nonostante tutto il Consiglio Comunale di Siderno ha approvato.