Carabinieri: Arresti per rapina, denunce e sequestri per traffico illecito di rifiuti
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 37enne e di un 31enne venezuelani, ritenuti esecutori di una violenta rapina ai danni di un 27enne. La vittima, aggredita e derubata mentre usciva di casa, è riuscita a fuggire e denunciare l’accaduto. Gli aggressori, identificati e trovati in possesso di parte della refurtiva, sono stati rinchiusi presso la casa circondariale Panzera e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I militari della Stazione Carabinieri di Gioia Tauro, durante un servizio perlustrativo, hanno deferito un cittadino che aveva parcheggiato un’imbarcazione su una via pubblica, impedendo il passaggio di mezzi di soccorso. L’imbarcazione, priva di motore e simboli di riconoscimento, è stata identificata grazie a rapidi accertamenti, e il proprietario è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Palmi per invasione di terreni o edifici.
In data odierna, i militari del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria, con il supporto dei reparti territoriali, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare reale nei confronti di nove soggetti giuridici coinvolti nel traffico illecito di rifiuti. Sette società nelle province di Reggio Calabria e Cosenza sono state sequestrate per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro, mentre due imprenditori reggini sono stati posti sotto sequestro preventivo. L’indagine ha permesso di delineare la gravità indiziaria di un’attività crimo-imprenditoriale dedita al traffico illecito di rifiuti di carta e cartone, gestita da due imprenditori reggini e altre società coinvolte.