La CGIL tra acquisto dei lavoratori, turismo, Autonomia Differenziata e tirocinanti
La sezione Calabria della Confederazione Generale Italiana del Lavoro è attivamente impegnata su vari fronti cruciali per il futuro della regione. Nei giorni scorsi, la Federazione Impiegati Operai Metallurgici ha partecipato a un incontro presso l’assessorato regionale alle Attività Produttive per discutere le prospettive industriali di Next Elettronica, un progetto di acquisto di lavoratori a Piano Lago. Purtroppo, le condizioni economiche attuali non permettono una ripresa significativa dell’attività, portando alla possibilità di un fallimento volontario. La CGIL chiede un ripensamento e un impegno da parte di tutti i soci sovventori e della Regione per salvare i posti di lavoro coinvolti.
Parallelamente, la Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Albergo, Mensa e Servizi ha lanciato con entusiasmo il TOURism 2024, un’iniziativa itinerante che parte il 25 luglio per sensibilizzare sui problemi del settore turistico. Questa campagna, che attraverserà diverse località calabresi, mira a raccogliere firme per un referendum contro l’autonomia differenziata e a discutere temi come il lavoro nero, i salari bassi e la sicurezza sul lavoro.
Il Segretario Regionale della CGIL, Angelo Sposato, ha commentato la recente posizione del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sulla richiesta di una moratoria per le intese regionali in assenza di copertura finanziaria dei Livelli Essenziali di Prestazione. Sposato apprezza il gesto, ma lo considera insufficiente per contrastare realmente i danni dell’autonomia differenziata, invitando Occhiuto a essere coerente con le sue dichiarazioni e a sostenere il referendum abrogativo.
Infine, la CGIL, insieme ad altre organizzazioni sindacali, sollecita il governo regionale a utilizzare i fondi nazionali ed europei inutilizzati per risolvere la questione dei tirocinanti calabresi. Nonostante le promesse del presidente Occhiuto di organizzare un incontro con il ministero della Funzione Pubblica, a oggi non ci sono stati aggiornamenti concreti. La CGIL avverte che settembre sarà un mese cruciale per garantire la contrattualizzazione dei tirocinanti e, se le promesse non verranno mantenute, è già in programma una grande manifestazione di protesta.