Intimidazione al sindaco di San Gregorio d’Ippona: «Non cedere alle delegittimazioni»
Dallo Staff Comunicazione e Organizzazione
«Un gesto esecrabile che alza il livello delle intimidazioni ai danni degli amministratori locali.»
Così Francesco De Nisi, consigliere regionale e segretario di Azione in Calabria, stigmatizza i diciassette colpi di arma da fuoco che ignoti hanno indirizzato contro l’auto del sindaco di San Gregorio d’Ippona Pasquale Farfaglia.
«Sono sicuro – aggiunge De Nisi – che l’amico Farfaglia, primo cittadino da sempre al servizio delle primarie istanze della pacifica comunità da lui amministrata, non cederà alla delegittimazione che qualcuno cerca di imporre con la violenza e la cancellazione delle basilari regole di legalità e civica convivenza.
Tutti noi, assieme ai calabresi, non dobbiamo arrenderci alla logica della sopraffazione, ai ricatti e alle minacce.
Abbiamo il dovere di impedire che il vulnus del sopruso abbia il sopravvento.»
Nello stringersi a Farfaglia e alla sua famiglia con solidarietà personale e istituzionale, De Nisi conclude invitandolo a «non dismettere l’orgoglio di essere una onesta e laboriosa istituzione dello Stato a cui i cittadini che credono del rispetto delle regole, guardano con orgoglio» e confida «nell’operato delle forze dell’ordine per risalire a chi ha compiuto l’ignobile fatto.»