Si è tenuto nella Cittadella regionale di Catanzaro il primo di due laboratori organizzati dal Dipartimento Transizione Digitale della Regione Calabria, in collaborazione con l’Università della Calabria, per promuovere la digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione. L’iniziativa si inserisce in un percorso di potenziamento delle competenze digitali, semplificazione dei processi amministrativi e miglioramento dei servizi per enti locali, cittadini e imprese.
Tra i partecipanti, Filippo Pietropaolo, vicepresidente della Regione con delega alla Transizione Digitale, ha sottolineato l’importanza di formare i responsabili della Transizione Digitale, una figura obbligatoria per legge in ogni Comune, per accelerare il processo di digitalizzazione e migliorare i servizi offerti. Pietropaolo ha annunciato anche la creazione di una società digitale per favorire l’integrazione dei servizi digitali regionali.
Tommaso Calabrò, dirigente generale del Dipartimento Transizione Digitale, ha presentato la strategia regionale basata su quattro linee: funzionamento amministrativo, servizi digitali per cittadini e imprese, semplificazione amministrativa e realizzazione di ecosistemi digitali. Calabrò ha evidenziato l’impegno a coordinare gli interventi nei vari dipartimenti, con un piano che dispone di 200 milioni di euro, di cui un terzo già impegnato.
Rosamaria Santacaterina ha evidenziato l’importanza di una rete strutturata di responsabili digitali per sostenere la trasformazione digitale delle amministrazioni locali. Roberto Guarasci ha spiegato le sfide legate alla conservazione dei documenti digitali, alla gestione del cloud e alla sicurezza informatica. Domenico Talia ha tenuto un seminario sul elaborazione nel cloud e gli dati aperti, sottolineando l’importanza di diffondere competenze per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi della tecnologia.
Il prossimo laboratorio, previsto per il 22 ottobre, si concentrerà su intelligenza artificiale, tecnologie innovative e sicurezza informatica nella PA.