Contrasto al crimine: i Carabinieri di Reggio Calabria in azione su più fronti

Nel fine settimana appena trascorso, la Compagnia dei Carabinieri di Gioia Tauro ha messo in campo un’importante operazione di controllo del territorio nei comuni della Piana, con l’obiettivo di contrastare la criminalità e garantire la sicurezza stradale. L’operazione ha visto il coinvolgimento di circa 100 militari, impegnati nel controllo di oltre 80 veicoli e 300 persone. Tra i risultati più rilevanti, a Serrata, un uomo di 27 anni di origine romena è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro della patente. A Melicucco e Gioia Tauro, invece, due giovani italiani sono stati trovati in possesso di armi da taglio e tirapugni. Inoltre, a Rizziconi, Gioia Tauro e Rosarno, cinque persone sono state denunciate per furto di energia elettrica, con un danno stimato di 80.000 €. L’attività di controllo ha permesso anche di sedare una lite violenta all’interno di un centro scommesse a Gioia Tauro, evitando conseguenze peggiori.
Parallelamente, i Carabinieri della Locride, insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e al Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, hanno smantellato una vasta piantagione di canapa indiana nel comune di Benestare. La piantagione, composta da oltre 500 piante, era nascosta in una zona impervia e destinata a rifornire il mercato dello spaccio su larga scala. Un uomo è stato arrestato mentre si prendeva cura della coltivazione. L’intervento rientra in un più ampio piano di contrasto alla produzione e al traffico di stupefacenti, fenomeno particolarmente diffuso in aree montuose e difficilmente accessibili della provincia.
Infine, a Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Reggio Calabria Principale sono intervenuti per una rapina ai danni di due minori, avvenuta sul Lungomare Falcomatà. Quattro giovani hanno aggredito e derubato due fratelli di 16 e 17 anni, che sono stati colpiti mentre cercavano di recuperare i propri effetti personali. Uno degli aggressori, un quattordicenne, è stato riconosciuto dalle vittime. Le indagini, che hanno portato alla denuncia dei quattro minori coinvolti, proseguono per chiarire ulteriormente la dinamica dell’evento.
L’attività incessante dei Carabinieri nella provincia di Reggio Calabria dimostra l’impegno costante nella lotta alla criminalità, dal contrasto alla microcriminalità nei centri urbani al monitoraggio di fenomeni più complessi come lo spaccio di droga e il furto di energia. Questi interventi sono parte di un piano più ampio volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a ridurre il tasso di illegalità nella zona, con particolare attenzione alla protezione delle fasce più deboli.