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Reggio Calabria: l’inaugurazione del Parco al Rione Marconi e il focus sulla salute mentale

Il Comune di Reggio Calabria è impegnato in prima linea per migliorare il benessere dei cittadini, attraverso iniziative che spaziano dalla rigenerazione urbana alla tutela dei diritti fondamentali.

Un nuovo parco per il Rione Marconi: simbolo di speranza e rinascita

Il Rione Marconi ha vissuto una giornata storica con l’inaugurazione del nuovo parco urbano, un’opera che rappresenta una vera rinascita per la comunità. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al Prefetto Clara Vaccaro e ai vertici delle forze dell’ordine, ha consegnato questo spazio rigenerato ai cittadini, sottolineando come il progetto sia stato possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il parco sorge in un’area che era stata teatro di degrado e criminalità, trasformata ora in un luogo di incontro e aggregazione. Sono state installate giostrine, arredi, un’area fitness all’aperto e un campo di calcetto riqualificato, offrendo un ambiente sicuro per famiglie, bambini e anziani. Durante la cerimonia, il sindaco ha ringraziato le associazioni e i cittadini per il loro impegno costante nel rigenerare il quartiere, definendo il parco un «presidio di sicurezza» che può contribuire a cambiare la percezione del territorio.
«La presenza delle istituzioni dimostra che lo Stato è attivo non solo nella repressione della criminalità, ma anche nella crescita culturale e sociale del territorio» ha affermato Falcomatà. Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Costantino, ha elogiato l’opera come un’occasione per creare legami tra cittadini e costruire uno spirito di comunità. «Al degrado rispondiamo con opere pubbliche di qualità» ha aggiunto il consigliere delegato ai Parchi, Massimiliano Merenda.

Salute mentale: un tema centrale nelle politiche locali

Parallelamente, il Comune ha riaffermato il proprio impegno verso le problematiche della salute mentale attraverso i lavori della Quinta Commissione consiliare, presieduta da Giovanni Latella. Durante una recente seduta, è stata audita Immacolata Cassalia, presidente dell’associazione Insieme per la Disabilità e componente del Coordinamento Salute Mentale dell’Unione Nazionale Delle Associazioni Per La Salute Mentale.
Cassalia ha presentato un documento che evidenzia le criticità dei servizi di salute mentale in Italia, con un focus sulla Calabria. Ha espresso preoccupazione per i disegni di legge in discussione in Parlamento, che potrebbero compromettere i diritti degli utenti e delle famiglie, promuovendo una regressione delle conquiste nel settore. Inoltre, ha ribadito la necessità di aggiornare il Piano nazionale per la salute mentale e di promuovere servizi di prossimità che rispettino i diritti umani.
Cassalia ha annunciato un convegno nazionale a Roma, in cui 145 associazioni si confronteranno per opporsi a queste proposte legislative. Ha chiesto un maggiore impegno delle istituzioni locali per garantire una tutela più efficace della salute mentale.
Latella, nel suo intervento conclusivo, ha sottolineato «l’impoverimento delle risorse umane e finanziarie nel settore, con un ricorso crescente al privato e il deterioramento delle pratiche nei servizi.» Ha dichiarato l’intenzione della Commissione di portare le istanze locali all’attenzione del Consiglio Comunale e dei parlamentari calabresi, con l’obiettivo di migliorare la situazione della salute mentale nella regione.

Redazione

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