Il Sindaco di Taurianova Roy Biasi lascia la Lega e aderisce a Forza Italia
Roy Biasi, sindaco di Taurianova, ha annunciato ufficialmente il suo passaggio da Lega a Forza Italia, spiegando le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione dopo anni di militanza nel partito di Matteo Salvini. Nel suo comunicato, Biasi ha evidenziato la difficoltà nel fronteggiare il disagio politico all’interno della Lega, sebbene non abbia mai rinunciato ai suoi doveri istituzionali. Ha cercato ripetutamente di esprimere il suo pensiero costruttivo sui cambiamenti organizzativi, ma senza essere ascoltato. Questo, secondo Biasi, ha reso inevitabile la sua scelta di lasciare il partito per aderire a FI, dove intende continuare il suo impegno politico in difesa dei valori liberali e nel rafforzamento della coalizione di centrodestra.
La lunga carriera politica e il ritorno nella casa dei moderati
Biasi ha sottolineato che il suo passaggio a FI rappresenta un ritorno a casa, poiché aveva iniziato la sua carriera politica proprio nel partito di Silvio Berlusconi negli anni ’90. In quel periodo aveva ricoperto importanti ruoli, tra cui quello di sindaco giovane, consigliere provinciale e assessore provinciale della Provincia di Reggio Calabria. Inoltre, Biasi è stato eletto coordinatore provinciale degli Azzurri e successivamente coordinatore provinciale della Casa delle Libertà. Questo lungo percorso gli ha permesso di costruire una solida base di consenso sul territorio e di acquisire un riconoscimento politico che ora lo spinge a tornare sotto la bandiera forzista.
Il sindaco ha espresso grande soddisfazione per la sua scelta, rivelando che il suo ritorno a FI è stato accolto con entusiasmo da tanti cittadini e colleghi politici, tra cui Francesco Cannizzaro, coordinatore regionale di FI. Questo supporto rappresenta per Biasi una nuova energia per proseguire il suo lavoro di amministratore locale, sostenendo la libertà e il rispetto dei diritti della persona, senza rinunciare ai valori del buon governo.
Il bilancio della sua esperienza nella Lega e l’evoluzione del centrodestra
Biasi ha anche voluto rendere omaggio alla Lega, non rinnegando nulla della sua militanza passata. Ha riconosciuto l’importanza del partito in Calabria, che si è radicato fortemente nella regione grazie all’impegno di persone come lui, che hanno saputo superare le difficoltà iniziali. Durante il suo periodo nella Lega, il partito è riuscito a ottenere importanti risultati, tra cui l’elezione di un presidente della Regione calabrese leghista, Nino Spirlì, e il rafforzamento della voce degli enti locali.
Tuttavia, come sindaco di Taurianova, Biasi ha sentito il bisogno di adeguarsi alla nuova fase politica del centrodestra in Calabria, sotto la guida del presidente Roberto Occhiuto. Per Biasi, questa nuova fase implica un cambio di prospettiva che coniuga la difesa dell’iniziativa economica privata con la tutela dei diritti sociali individuali e il progresso. La sua scelta risponde a una visione pragmatica della politica, capace di affrontare le sfide di una Calabria che, nonostante le difficoltà, sta cercando di emergere con una visione unitaria di crescita.
L’importanza della continuità amministrativa
Infine, Biasi ha parlato del suo impegno a garantire una continuità amministrativa per la sua città. Taurianova ha ottenuto importanti successi sotto la sua guida, tra cui l’assegnazione del titolo di Capitale Italiana del Libro, un traguardo che ha contribuito a ribaltare stereotipi negativi sulla città e a promuoverne la modernizzazione. Per Biasi, il rispetto per i suoi concittadini lo spinge a continuare su questa strada, confrontandosi serenamente con le altre forze politiche della sua coalizione e garantendo la stabilità del suo governo locale. Il sindaco ha infine sottolineato che il suo ritorno in FI rappresenta un’opportunità per rafforzare il radicamento territoriale, sostenendo un progetto organico che contribuirà a portare la Calabria sotto una nuova luce a livello nazionale.
Il passaggio di Roy Biasi da Lega a Forza Italia segna un’importante svolta nella politica calabrese, sottolineando la crescente necessità di unità e cooperazione all’interno del centrodestra. La sua lunga esperienza come amministratore e il suo impegno verso una politica pragmatica e vicina ai territori sono gli elementi che caratterizzano il suo nuovo cammino politico sotto le insegne del partito di Berlusconi.