Il Consigliere Comunale di opposizione Antonio Cosimo Pio Trimboli ha recentemente indirizzato al Presidente del Consiglio Comunale di Siderno un’interrogazione a risposta scritta, chiedendo alla Giunta e al Sindaco di considerare l’adozione di strumenti avanzati di gestione delle risorse pubbliche, quali il bilancio partecipativo, il bilancio intergenerazionale e il bilancio sociale. Questi strumenti rappresentano una novità nel panorama amministrativo locale e potrebbero segnare un importante passo avanti verso la trasparenza, la sostenibilità e il coinvolgimento attivo della cittadinanza.
Il bilancio partecipativo è uno strumento che permette ai cittadini di proporre e decidere direttamente su progetti di interesse pubblico. Questo approccio è stato adottato con successo in molte amministrazioni locali, dimostrando di poter incrementare la trasparenza e rafforzare il senso civico. Trimboli chiede esplicitamente se l’amministrazione di Siderno abbia intenzione di implementare questo strumento, destinando una quota del bilancio pubblico a progetti scelti dai cittadini. Inoltre, pone l’accento sull’importanza di garantire la partecipazione delle fasce sociali più vulnerabili, spesso escluse dai processi decisionali.
Il bilancio intergenerazionale, invece, punta a una pianificazione delle risorse che tenga conto delle esigenze delle generazioni future. Questo tipo di bilancio è cruciale per promuovere politiche sostenibili e per evitare che decisioni a breve termine possano compromettere il benessere delle generazioni a venire. Trimboli domanda se vi sia la volontà di adottare questo strumento e, in caso affermativo, quali azioni concrete si intenderanno intraprendere per coinvolgere le nuove generazioni nel processo di pianificazione.
Il bilancio sociale rappresenta, infine, un metodo per monitorare e rendicontare l’impatto delle politiche comunali sul tessuto sociale, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili. Questo strumento consente di misurare indicatori come il benessere, la qualità della vita e la distribuzione delle risorse, offrendo un quadro chiaro e trasparente degli effetti delle politiche pubbliche. Il Consigliere interroga l’amministrazione sull’intenzione di adottare questo strumento e sui criteri che verranno utilizzati per valutare l’efficacia degli interventi sociali.
Nell’interrogazione, Trimboli sollecita risposte precise su tre aspetti fondamentali: la possibilità di destinare una parte della spesa pubblica a progetti scelti dai cittadini, le modalità per garantire una pianificazione delle risorse sostenibile per le generazioni future e la capacità di monitorare gli effetti sociali delle politiche pubbliche con trasparenza.
Questa interrogazione mette in evidenza l’urgenza di adottare strumenti moderni e inclusivi per la gestione delle risorse pubbliche, in linea con le migliori pratiche adottate in molte amministrazioni locali. La proposta di Trimboli sottolinea l’importanza di rafforzare il rapporto tra cittadini e istituzioni, promuovendo una cultura amministrativa basata su trasparenza, sostenibilità e coinvolgimento attivo.
Spetta ora alla Giunta e al Sindaco di Siderno rispondere a queste sollecitazioni, indicando se e come intendano implementare questi strumenti innovativi. Una decisione in tal senso potrebbe rappresentare una svolta significativa per il futuro della città, garantendo una gestione più equa e partecipativa delle risorse pubbliche.
