
La Regione Calabria si prepara a essere protagonista in due ambiti distinti ma complementari: da un lato, la promozione del talento artigianale locale alla fiera internazionale Milano Home 2025, dall’altro, l’approvazione di una legge innovativa sull’agricoltura sociale, mirata all’integrazione e al supporto delle fasce più vulnerabili.
Calabria al centro del design internazionale
Fino al 26 gennaio, la Calabria parteciperà alla seconda edizione di Milano Home 2025, la prestigiosa fiera internazionale dedicata al mondo dell’abitare e del design. Nello stand calabrese, sarà possibile ammirare articoli unici, tra arredamento e complementi d’arredo, realizzati con materiali di alta qualità e frutto del talento artigianale locale.
L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì, inaugurerà l’evento, evidenziando come questa partecipazione si inserisca in una più ampia strategia di promozione delle eccellenze locali sui mercati nazionali e internazionali. L’obiettivo è rafforzare il legame tra tradizione e innovazione, favorendo la crescita delle imprese calabresi.
Milano Home 2025 rappresenta un’importante occasione per posizionare la Calabria come punto di riferimento nel settore dell’home décor, attirando l’attenzione di professionisti e appassionati grazie a workshop e masterclass che esplorano le nuove tendenze dell’abitare.
Agricoltura sociale: un nuovo modello di integrazione
Parallelamente, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una legge che segna una svolta per l’agricoltura sociale. L’iniziativa, promossa dai consiglieri Gianluca Gallo, Filippo Mancuso e Katya Gentile, mira a integrare il lavoro agricolo con azioni di riabilitazione, educazione e inserimento sociale, coinvolgendo soggetti vulnerabili come persone a rischio di marginalizzazione.
Gianluca Gallo, assessore regionale all’agricoltura, ha sottolineato come questa legge colmi un vuoto importante, aprendo nuove opportunità per le aziende agricole e le comunità rurali. Grazie alla normativa, le imprese potranno affiancare alla produzione agricola servizi culturali, educativi e formativi, creando percorsi di riabilitazione psico-fisica e sociale per i beneficiari.Tra le principali innovazioni introdotte spiccano:
- L’istituzione di un elenco regionale delle fattorie sociali, che potranno utilizzare immobili esistenti per interventi di manutenzione e ristrutturazione, rispettando le normative edilizie e urbanistiche.
- La possibilità di somministrare pasti, alimenti e bevande ai partecipanti delle attività, anche al di fuori delle strutture aziendali, nel rispetto delle norme di sicurezza e igiene.
- La creazione di un osservatorio regionale sull’agricoltura sociale, che coinvolgerà il mondo accademico per monitorare e favorire la diffusione di buone pratiche sul territorio.
Gli interventi saranno finanziati attraverso i fondi strutturali europei e il supporto dell’Agenzia regionale per lo sviluppo dell’agricoltura sociale calabrese, in collaborazione con le organizzazioni professionali agricole.
Tradizione e innovazione per il futuro della Calabria
Le due iniziative, seppur in settori differenti, evidenziano un approccio integrato da parte della Regione Calabria per promuovere il territorio. La valorizzazione del talento locale e l’inclusione sociale si pongono come pilastri fondamentali di una strategia orientata al progresso e alla sostenibilità.