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L’Amministrazione Falcomatà tra successi amministrativi, progetti futuri e critiche politiche

Il Comune di Reggio Calabria continua a essere al centro dell’attenzione, sia per i risultati conseguiti dall’Amministrazione guidata da Giuseppe Falcomatà, sia per i progetti in corso e le polemiche politiche che animano il dibattito cittadino.

Successi amministrativi e gestione virtuosa

Il segretario metropolitano del Partito Democratico, Antonio Morabito, ha lodato l’operato del sindaco e della sua giunta. «Sosteniamo Falcomatà per il grande lavoro svolto e per la capacità di rilancio sociale, culturale ed economico di Reggio Calabria», ha affermato a margine di incontri sulle attività comunali del 2024. Tra i traguardi principali, Morabito ha evidenziato l’assunzione di 102 nuove figure attraverso concorsi pubblici dopo oltre 20 anni, un passo che permette di guardare con fiducia al futuro della città e dei suoi giovani.
Un altro risultato rilevante riguarda l’abbattimento del precariato all’interno del Comune, che rafforza la solidità amministrativa e gestionale. Sul piano ambientale, la giunta ha dimostrato una visione lungimirante con l’acquisizione di 66 bus elettrici per la flotta Atam, un’azione che sottolinea l’impegno nel contrasto al cambiamento climatico e nella promozione di un Green Deal locale.
Anche sul fronte europeo, l’Amministrazione ha brillato con l’89% delle risorse rendicontate nel programma Pon Metro 2014-2020, finanziamenti che hanno permesso di avviare numerosi servizi e opere pubbliche. L’arrivo di 190 milioni di euro con il Pn Plus 2021-2027 apre ulteriori prospettive di sviluppo per la città.
In ambito economico, spiccano gli 85 milioni di euro di riscossione ordinaria dei tributi, il livello più alto mai registrato, e gli 8.000 interventi realizzati dalla società Castore, che ha rafforzato la propria efficienza e la stabilità lavorativa del personale.

Museo del Mare: un progetto di portata internazionale

Tra i progetti in corso, un ruolo centrale è rivestito dal Museo del Mare, opera ideata dall’architetto Zaha Hadid. L’assessore comunale Carmelo Romeo ha annunciato la sottoscrizione di un protocollo per l’occupazione anticipata delle aree demaniali del porto, un passo fondamentale per l’avvio dei lavori del Lotto 0.
«La firma ci permette di chiudere le attività propedeutiche alla contrattualizzazione della Cobar S.p.a. e di far partire il cantiere», ha spiegato Romeo. Il museo sarà diviso in quattro macroaree: una permanente, una per esposizioni temporanee, un auditorium da 2.500 posti e un acquario con laboratori di biologia marina. Si tratta di una struttura destinata a diventare un volano culturale, economico e turistico per la città.

Polemiche politiche: le critiche al centrodestra

Mentre l’Amministrazione prosegue il suo lavoro, non mancano le critiche dall’opposizione. I consiglieri comunali di maggioranza hanno puntato il dito contro Massimo Ripepi, esponente di centrodestra, definendolo “il protagonista di un’azione di stalking politico nei confronti del sindaco.”
Le polemiche si sono intensificate attorno alla questione del mercato di Piazza del Popolo, sospeso dalla giunta per ripristinare legalità e decoro. “Il centrodestra continua a strumentalizzare la vicenda, dipingendo l’Amministrazione come tiranna”, affermano i consiglieri di maggioranza.
Di fronte a queste accuse, la maggioranza ha ribadito la necessità di un’opposizione costruttiva: “Invece di avvelenare i pozzi, sarebbe auspicabile che i consiglieri si interrogassero su cosa hanno fatto per la città negli ultimi anni.”

L’Amministrazione Falcomatà si trova dunque a fronteggiare sfide importanti, tra successi concreti, progetti ambiziosi e un clima politico spesso acceso. Tuttavia, i risultati conseguiti rafforzano l’ottimismo sul futuro di Reggio Calabria, confermando l’importanza di politiche responsabili e visioni di lungo termine.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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