
Dal 7 al 9 giugno Cirò si prepara a diventare il centro del panorama enologico internazionale, ospitando il Merano Wine Festival Calabria – Cirò: Essenza del Sud. L’evento, annunciato durante la decima edizione di Wine&Siena – Capolavori del Gusto, metterà in luce l’eccellenza vinicola e gastronomica calabrese, con particolare attenzione al celebre Cirò DOC.
Grazie alla Regione Calabria, ad Arsac e alla collaborazione tra i Comuni di Cirò e Cirò Marina e il Consorzio di Tutela del Cirò DOC, l’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il territorio e il suo patrimonio enogastronomico. L’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, ha sottolineato: «Sarà una manifestazione di grande qualità, che valorizzerà i vini calabresi e l’agroalimentare d’eccellenza, offrendo ai visitatori l’occasione di scoprire una terra straordinaria.»
L’evento prevede tre giorni di degustazioni, masterclass e incontri con esperti di fama internazionale, offrendo un dialogo enologico a 360°. La direttrice generale di Arsac, Fulvia Caligiuri, ha evidenziato che il festival è un’occasione straordinaria per mostrare la Calabria come terra che unisce tradizione e innovazione. Anche il patron del Merano Wine Festival, Helmuth Koecher, ha lodato la scelta di Cirò come palcoscenico ideale per esaltare le radici storiche e culturali della Magna Grecia.
I sindaci di Cirò e Cirò Marina, Mario Sculco e Sergio Ferrari, hanno espresso soddisfazione e gratitudine verso il Governo regionale per questa opportunità, mentre Paolo Ippolito, presidente della Commissione del Consorzio di Tutela del Cirò Doc, ha rimarcato l’importanza dell’evento per promuovere i vini del territorio e le eccellenze del Sud Italia.
In parallelo, la Regione Calabria riafferma il suo impegno per mantenere viva la memoria storica. In occasione della Giornata della Memoria, l’assessore alla cultura, Caterina Capponi, ha invitato a riflettere sulle atrocità del passato per garantire che non si ripetano mai più.
«La memoria storica è un pilastro della nostra identità e della nostra società», ha dichiarato Capponi, aggiungendo che è fondamentale educare le future generazioni alla tolleranza e al rispetto per costruire una società inclusiva e solidale. L’insegnamento della storia non trasmette solo fatti, ma alimenta empatia, responsabilità e consapevolezza.
La Calabria, dunque, si distingue come territorio che non solo celebra le proprie eccellenze, ma si impegna anche a tramandare valori universali di umanità e solidarietà. Attraverso eventi culturali e iniziative di alto livello, la regione dimostra la volontà di costruire un futuro che sappia coniugare memoria e innovazione.