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AMA Calabria: a Catanzaro Ghini e Cruciani fanno ridere e riflettere con “Il vedovo”

Dall’Ufficio Stampa AMA Calabria

Una commedia ancora oggi attualissima, Il vedovo, remake dell’omonimo film di Dino Risi, è andata in scena venerdì sera al Teatro Comunale di Catanzaro, nell’ambito della rassegna teatrale di AMA Calabria. L’opera, del 1959, mantiene intatta la sua identità grazie alle magistrali interpretazioni di Massimo Ghini e Paola Tiziana Cruciani, che interpretano una storia in cui cinismo e comicità si fondono perfettamente.
La regia di Ennio Coltorti ha rispettato il testo originale, sebbene abbia spostato l’ambientazione da Milano a Roma. Tuttavia, Milano resta il simbolo del potere economico per la protagonista Elvira Ceccarelli (Paola Tiziana Cruciani), che sogna di vivere una vita tra gli industriali della città. La commedia, dai risvolti amari, si svolge tra odio reciproco e inganni tra i due protagonisti: la gelida Elvira e l’incapace Alberto Nardi (Massimo Ghini), marito che, nonostante le sue false manifestazioni d’affetto, non può che essere parassita nella vita della moglie.
I dialoghi tra Massimo Ghini e Paola Tiziana Cruciani suscitano risate contagiose, ma nascondono una forte riflessione sul disagio e le umiliazioni della moglie, che subisce il comportamento del marito per la sopravvivenza della sua fabbrica.
Nel ruolo di Alberto Nardi, Massimo Ghini si cala perfettamente in un cinico e fallito uomo d’affari, la cui vita viene completamente stravolta dalla notizia della scomparsa della moglie. La sua interpretazione culmina in un momento di cinismo puro, quando gioisce della morte della moglie, che porterà infine a una riflessione sul suo fallimento personale.
Paola Tiziana Cruciani è perfetta nel suo ruolo di donna cinica, snob ed elegante, che riesce a conquistare il pubblico con il suo comportamento determinato e aggressivo, tipico di una donna che sa di non poter separarsi, poiché deve passare gli alimenti al marito.
Con Il vedovo, si ride con eleganza e si riflette su un testo che ha anticipato i tempi trattando, anche se in modo delicato, il tema del femminicidio. Un merito va a Ennio Coltorti, che non ha distorto il significato dell’opera, e a Massimo Ghini e Paola Tiziana Cruciani, che hanno conquistato il pubblico con la loro superbamente affiatata interpretazione.
Oggi, sabato 8 febbraio, Il vedovo verrà replicato al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, alle 21, mentre la rassegna teatrale di AMA Calabria continuerà con un doppio appuntamento con La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt, il 20 febbraio a Catanzaro e il 21 febbraio a Lamezia Terme.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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