
Il Partito Democratico Calabria prosegue il suo tour sulla sanità, concludendo le ultime tappe a Mesoraca e Cosenza, per denunciare il disastro del servizio sanitario regionale e costruire una proposta politica che rimetta al centro il diritto alla salute. A Cosenza, i consiglieri regionali del Pd, insieme alla responsabile nazionale sanità del Pd, Marina Sereni, hanno effettuato una visita ispettiva all’Ospedale Annunziata, confrontandosi con il direttore generale, i sindacati e gli operatori sanitari. Le criticità emerse sono gravi e preoccupanti: personale sottorganico, attese estenuanti al Pronto Soccorso e liste d’attesa interminabili.
“Il governo regionale non può continuare a ignorare l’emergenza negli ospedali e la disperazione del personale sanitario. Servono risposte e servono fondi”, afferma il gruppo Pd. Durante l’incontro, si è discusso anche della mancata attivazione di posti letto essenziali, con il direttore generale De Salazar che ha illustrato un piano per colmare il vuoto, lasciando però aperto il nodo delle risorse. Piena convergenza con Cgil, Cisl e Uil sulla necessità di difendere la sanità pubblica, che il centrodestra regionale continua a smantellare favorendo il settore privato. Il Pd si impegna a elaborare una piattaforma condivisa per rilanciare un servizio sanitario equo e accessibile.
Intanto, il consigliere regionale del Pd, Giovanni Muraca, ha depositato un’interrogazione urgente indirizzata al presidente della Giunta regionale per chiedere quali provvedimenti intenda adottare per fronteggiare lo stato di calamità naturale dichiarato dal Comune di Scilla. Tra il 21 e il 24 dicembre 2024, violente mareggiate hanno devastato il lungomare, danneggiato la viabilità e causato il cedimento di frammenti della rocca del Castello Ruffo. «Scilla non può aspettare. Servono azioni immediate. La Regione non può restare a guardare», afferma Muraca, chiedendo un piano straordinario di messa in sicurezza e sostegno economico. A distanza di oltre un mese dalla dichiarazione dello stato di calamità, nessuna risposta concreta è ancora arrivata.
Sul fronte del Pnrr, il gruppo Pd in Consiglio regionale, insieme ai consiglieri del Misto e del M5s, ha presentato una richiesta formale per la convocazione straordinaria dell’Assemblea al fine di discutere lo stato di attuazione della Missione 6 – Salute. Secondo il rapporto Svimez Pnrr Execution, la Calabria ha avviato solo il 23,5% dei progetti di competenza regionale, collocandosi tra le ultime in Italia. Preoccupano i ritardi nella realizzazione di infrastrutture essenziali come Ospedali di Comunità, Case di Comunità e Centrali Operative Territoriali.
“In contrasto con l’immobilismo della Regione, i Comuni calabresi hanno avviato il 65,6% delle opere previste, dimostrando che con una gestione adeguata i fondi Pnrr possono essere utilizzati in tempo. Riteniamo indispensabile un confronto istituzionale per garantire una gestione efficace delle risorse disponibili”, sottolineano i consiglieri di opposizione. Già in passato era stata richiesta una convocazione straordinaria sul tema dell’Alta Velocità, ma la maggioranza ha ignorato la richiesta. “Chiediamo al presidente Mancuso di rispettare le norme e convocare il Consiglio per affrontare questioni vitali per il futuro della Regione.”