Scontro politico a Gioiosa Ionica: il botta e risposta tra maggioranza e opposizione

A Gioiosa Ionica si infiamma il dibattito politico tra la maggioranza del Movimento Gioiosa Bene Comune e l’opposizione di Costruire Insieme. Al centro della disputa, l’aumento delle aliquote IMU, la gestione degli eventi comunali, la Pro Loco e alcune recenti decisioni amministrative. Il confronto tra le due forze politiche si sviluppa attraverso toni accesi e reciproche accuse, con visioni profondamente divergenti sul governo della cittadina.
La maggioranza, in un proprio comunicato, respinge le critiche dell’opposizione definendole “nichiliste e catastrofiste”. “A Gioiosa Ionica abbiamo una minoranza visionaria, quasi da serie TV distopica”, si legge nella nota del Movimento Gioiosa Bene Comune, che accusa gli avversari di enfatizzare ogni decisione amministrativa trasformandola in un presunto “attentato” al bene della comunità. Secondo la maggioranza, le scelte adottate dal Comune, inclusa la revisione dell’IMU, sono state necessarie e responsabili: “Le aliquote sono state aumentate per la prima volta dopo tanti anni, ma rimangono ancora più basse del limite consentito dalla legge nazionale e inferiori a quelle di molti comuni vicini”.
Sul tema della fiscalità, la maggioranza attacca anche chi evade i tributi comunali, sollecitando l’opposizione a prendere posizione su questo fenomeno. “Vorremmo che Costruire Insieme parlasse di tutti i gioiosani che non pagano le tasse, che li invitasse a contribuire lealmente alla fiscalità generale”, affermano, accusando poi gli avversari di speculare politicamente sulla gestione di feste ed eventi cittadini.
Dura la replica della minoranza, che ribalta le accuse e denuncia la mancanza di dialogo da parte dell’amministrazione. “Da parte della maggioranza non c’è né voglia né volontà di aprire un percorso costruttivo per il bene del nostro paese”, affermano gli esponenti di Costruire Insieme, evidenziando che ogni proposta portata in Consiglio Comunale è stata sistematicamente ignorata o respinta.
Sull’aumento dell’IMU, la minoranza critica non solo la decisione in sé, ma anche il metodo adottato: “Ricevere gli allegati solo un giorno prima del consiglio non ci ha assolutamente aiutato. L’aumento c’è stato ed è stato notevole, non lo possiamo giustificare”. Secondo l’opposizione, l’amministrazione avrebbe dovuto almeno considerare l’esenzione totale per i terreni agricoli, per tutelare le famiglie più in difficoltà.
La minoranza attacca anche la gestione degli eventi comunali, definendoli un uso poco trasparente delle risorse pubbliche: “È democrazia investire fior di quattrini in feste che risultano fallimentari per affluenza?”. Inoltre, contestano la rimozione di un monumento in piazza senza consultazione pubblica e il taglio di alberi in diverse zone della cittadina, azioni che a loro avviso sono state condotte senza confronto né giustificazioni adeguate.
Sul fronte delle associazioni locali, la difesa della Pro Loco diventa un altro punto di scontro. Se da un lato la maggioranza critica la gestione “monocratica” dell’associazione e il suo scarso impatto, la minoranza la definisce “una delle più attive della regione Calabria, un orgoglio gioiosano e un punto di riferimento per l’assistenza turistica”. Viene inoltre denunciata la mancata collaborazione del Comune con la Pro Loco, con accuse di boicottaggio dell’associazione attraverso la chiusura della Villa Romana del Naniglio, sottraendo così un’importante opportunità turistica ai commercianti locali.
Un altro tema scottante è il Carnevale Gioiosano: “Se quest’anno non si farà, la responsabilità sarà interamente della maggioranza”, dichiara l’opposizione, accusando l’amministrazione di non aver stanziato i fondi necessari per la manifestazione, storicamente organizzata dall’Associazione Borgo Antico.
Il botta e risposta tra le due fazioni mostra quindi una netta contrapposizione di vedute sul governo cittadino. Mentre la maggioranza difende le proprie scelte come necessarie e responsabili, la minoranza denuncia una gestione autoritaria e poco inclusiva della comunità. Resta da vedere se il confronto si trasformerà in un dialogo costruttivo o se la polemica continuerà ad alimentare lo scontro politico a Gioiosa Ionica.