Penitenza

Di Luisa Totino
Dopo i trastulli
del Carnevale
giunge il periodo Quaresimale,
con la sua spirituale avvenenza,
per esortarci alla penitenza.
È il momento del resoconto
dei nostri atti,
un cammino di riflessione
sulle nostre mancanze,
su quei giorni
lontani dal cuore,
dove Dio risiede con il suo Amore.
E non basta
la personale penitenza,
nella nostra contrizione
portiamo anche
le mondiali ingiustizie,
che pesano come macigni
e ci fan sentire indegni
di essere tutti fratelli
e miti agnelli.
Le colpe non sono
solo nel fare,
ma anche nel permettere,
in silenzio,
che accada l’irreparabile,
così da diventare,
per lo spirito,
intollerabile,
un tarlo che consuma
la bellezza
e ci allontana dalla salvezza.
Rendiamo luminoso
il dono
di essere umani,
non voltiamo le mani.
Siamo in tempo,
prima che l’ora della polvere
giunga inesorabile
e il fardello
diventi pegno
del giudizio eterno.
Intraprendiamo,
con umiltà,
il sentiero della penitenza,
che ci porterà
ad esultare
della vittoria sulla morte
e di tutta la sua corte.