La Città Metropolitana tra emergenza sociale, sviluppo turistico e legalità

La Città Metropolitana di Reggio Calabria si trova al centro di importanti sfide sociali ed economiche. Dalla povertà energetica, alla valorizzazione del turismo, fino al recupero dei beni confiscati e alla tutela della legalità, l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà sta affrontando questioni di primaria rilevanza.
Povertà energetica: un allarme per il Mezzogiorno
«È davvero preoccupante lo scenario che si desume dall’analisi del recentissimo rapporto pubblicato dall’Ufficio Studi delle CGIA di Mestre, che ha elaborato i dati estrapolati dal Rapporto Oipe 2023 dell’Osservatorio italiano sulla povertà energetica», ha dichiarato Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi e consigliere metropolitano.
Il dato nazionale si attesta al 9%, ma la Calabria registra il primato negativo con il 19,1% delle famiglie in difficoltà energetica, pari a circa 349 mila persone. Anche Basilicata, Molise, Puglia e Sicilia presentano dati preoccupanti. A soffrire di più sono disoccupati, pensionati, lavoratori autonomi, anziani e famiglie numerose, incapaci di sostenere i costi delle utenze di gas e luce, aumentati rispettivamente del 93% e del 73% rispetto all’anno precedente.
“Occorrono nuove politiche per ridurre le disuguaglianze e aiutare i più vulnerabili,” ha sottolineato Conia, evidenziando la necessità di interventi concreti per affrontare l’emergenza.
Un piano strategico per il turismo metropolitano
La Città Metropolitana ha approvato il Piano del Turismo 2024-2026, un documento nato dalla collaborazione con operatori del settore e istituzioni per delineare strategie di sviluppo turistico. «Si tratta di un atto di fondamentale importanza, perché fornisce un quadro scientifico delle criticità e delle potenzialità del nostro sistema turistico metropolitano», ha spiegato il consigliere delegato Giuseppe Ranuccio.
Il piano include un’analisi del contesto, lo studio dei mercati di riferimento e il coinvolgimento degli stakeholder locali. L’obiettivo è valorizzare le diverse anime del turismo: balneare, culturale, enogastronomico, naturalistico e religioso. «Ora tocca a noi concretizzare le azioni previste per sviluppare il Sistema Turismo metropolitano», ha concluso Ranuccio.
Beni confiscati: investimenti per la legalità
Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha partecipato a un incontro in Prefettura per discutere delle risorse destinate alla ristrutturazione e valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
«Per anni abbiamo chiesto che all’assegnazione dei beni confiscati seguissero risorse adeguate per la loro rifunzionalizzazione», ha affermato Falcomatà. Grazie alla sinergia tra Stato e amministrazioni locali, oggi molti Comuni possono finalmente rendere questi spazi produttivi e socialmente utili.
Attualmente, sette immobili confiscati sono stati assegnati alla Città Metropolitana e sono in corso progetti per un valore di circa 4 milioni di euro. Tra questi, il Centro sportivo e di prima accoglienza Riparo, il progetto ‘Un futuro per noi’ e la Casa del Jazz. A questi si aggiunge un intervento di housing sociale a Pellaro per un valore di 2,4 milioni di euro.
L’arte come simbolo di riscatto sociale
Al Palazzo della Cultura Pasquino Crupi proseguono le visite alla mostra SalvArti, dalle confische alle collezioni pubbliche, frutto della collaborazione tra Ministero della Cultura, Ministero dell’Interno e Città Metropolitana. L’esposizione raccoglie oltre 80 opere di artisti internazionali, tra cui Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Andy Warhol e Salvador Dalì, provenienti da confische alla criminalità organizzata.
Il progetto mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della legalità, trasformando il patrimonio sequestrato in risorsa culturale. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 27 aprile.
Università e trasparenza: il caso Dante Alighieri
La recente sentenza del Tribunale di Reggio Calabria ha confermato la correttezza delle scelte adottate dal Consorzio per l’Università per Stranieri Dante Alighieri. «Abbiamo lavorato per riportare l’Ateneo a una condizione di agibilità e trasparenza, contrastando mire particolaristiche che ne avevano compromesso il funzionamento», ha dichiarato Falcomatà.
L’ordinanza certifica la linearità delle procedure adottate, rafforzando il percorso di riforma avviato per il rilancio dell’offerta formativa e il ripristino della legalità.
Condanna agli atti intimidatori
L’amministrazione metropolitana ha espresso ferma condanna per il vile atto intimidatorio subito dal sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari. Il sindaco Falcomatà ha parlato di «episodio gravissimo che colpisce un’intera comunità», ribadendo il sostegno a tutti gli amministratori locali che operano nel rispetto della legalità.
Verso un futuro di equità e sviluppo
Dai dati allarmanti sulla povertà energetica, al rilancio del turismo e dell’Università, fino alla valorizzazione dei beni confiscati e alla promozione della legalità attraverso l’arte e la cultura, la Città Metropolitana di Reggio Calabria si muove su più fronti per affrontare le sfide del territorio. L’impegno dell’amministrazione Falcomatà continua nella direzione di una maggiore equità sociale e di uno sviluppo sostenibile, con un’attenzione costante alla trasparenza e alla legalità.