La Città Metropolitana per l’inclusione sociale e lavorativa: un ponte verso il futuro

A Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, si è svolto l’incontro Il tirocinio come ponte verso l’inclusione sociale e lavorativa, nell’ambito del progetto I walk the line, dedicato ai ragazzi tra i 14 e i 25 anni per favorire l’inclusione sociale di soggetti a rischio. L’evento ha rappresentato un momento di confronto con tutti i partner coinvolti, alla presenza del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, del vicesindaco Carmelo Versace e del consigliere delegato Domenico Mantegna.
Durante l’incontro, la responsabile del progetto, la dirigente Domenica Catalfamo, insieme alla coordinatrice Rita Leuzzi, ha illustrato i risultati raggiunti, tra cui l’attivazione di 38 tirocini formativi, con altri 5 in fase di attuazione, all’interno di Enti pubblici, soggetti privati e associazioni di volontariato sociale e sportive. Presenti nel Salone Perri di Palazzo Alvaro anche delegazioni di studenti del Liceo umanistico Gulli e dell’Istituto industriale Panella.
«La bontà di questo progetto si è confermata nel tempo ed è oggi un punto di riferimento per molti ragazzi e famiglie, realtà associative», ha dichiarato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, sottolineando come l’iniziativa, portata avanti con il Ministero dell’Interno, rappresenti «una continuità importante per il nostro territorio». Ha poi aggiunto: «Vogliamo invertire la rotta, cercando di fare della nostra area non più un punto di partenza o di passaggio, ma un luogo di destinazione, per tornare e restare».
Anche il vicesindaco Carmelo Versace ha ribadito l’importanza del progetto, ricordando che è nato da un’idea dello stesso Falcomatà diversi anni fa, con l’obiettivo di creare non solo aspettative ma solide basi per il futuro dei nostri ragazzi. Un concetto rafforzato dal consigliere Mantegna, che ha evidenziato come i tirocini formativi in aziende, associazioni ed enti pubblici e privati abbiano permesso di raggiungere un numero significativo di giovani, offrendo loro reali opportunità di crescita e inclusione.
Parallelamente all’impegno per l’inclusione sociale, la Città Metropolitana ha rinnovato il proprio sostegno a iniziative di grande valore civile e solidale. «Una manifestazione straordinaria, carica di significato, un messaggio potentissimo», così il sindaco Falcomatà ha definito l’evento benefico Una passerella per Grace 2025, giunto alla terza edizione e ospitato al Teatro Cilea. Un’iniziativa che coniuga moda e solidarietà, organizzata dall’associazione Grace in collaborazione con Nuovi Orizzonti e patrocinata dal Comune, dalla Città Metropolitana, dalla Regione Calabria e da diversi enti sanitari locali. «Questo evento è entrato nel comune sentire cittadino, una manifestazione di straordinario valore civico che, come Amministrazione, sosteniamo con piena consapevolezza», ha aggiunto Falcomatà, sottolineando il valore del messaggio lanciato in occasione della Giornata Internazionale della Donna: «I diritti, se non appartengono a tutti, sono privilegi, e sulla strada dei diritti per le donne c’è ancora tantissima strada da fare».
Nel suo discorso, il sindaco ha voluto ringraziare tutte le donne protagoniste della sfilata, molte delle quali hanno affrontato e superato gravi malattie, scegliendo di condividere la loro storia. «Sono custodi di una bellezza intatta, personalità della nostra città che rendono davvero unica una manifestazione che dobbiamo valorizzare», ha affermato con emozione.
Infine, in un momento di forte tensione politica e sociale, il vicesindaco Carmelo Versace ha espresso solidarietà al senatore Carlo Calenda per l’ignobile gesto subito da un componente della sua famiglia. «Non solo indigna tutta la comunità politica e cittadina, ma offende anche i principi di civiltà e cultura che contraddistinguono il nostro Paese», ha dichiarato Versace, condannando fermamente ogni forma di violenza e ribadendo l’importanza di una lotta costante contro questi atti brutali. «È proprio per tutti i cittadini onesti e per chi, come il senatore Calenda, ha il coraggio di denunciare, che non bisogna indietreggiare un attimo nella difesa dei valori democratici».
In un contesto complesso come quello attuale, la Città Metropolitana di Reggio Calabria continua a lavorare per costruire un territorio più inclusivo, equo e solidale, rafforzando progetti che favoriscono l’integrazione sociale, la tutela dei diritti e il supporto alle fasce più fragili della popolazione.