CronacaCrotone

Intensificati i controlli antidroga e iniziative di prevenzione della Questura di Crotone

La Polizia di Stato di Crotone ha rafforzato le operazioni di contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti, un’azione fortemente voluta dal Questore Renato Panvino in stretta collaborazione con il Procuratore della Repubblica Domenico Guarasci. L’obiettivo principale è arginare il fenomeno dello spaccio tra i giovani frequentatori della movida cittadina.
Nel solo mese di marzo, sono stati identificati 24 assuntori di droga, ai quali è stata sequestrata la sostanza stupefacente e che sono stati segnalati al Prefetto con conseguente ritiro della patente di guida.

Operazioni e arresti

Nell’ambito di questa strategia di controllo, a seguito di osservazioni, pedinamenti e controlli, gli agenti hanno arrestato I.G., 58 anni, venditore di pesce con precedenti di polizia e legami con la criminalità locale. L’uomo occultava la sostanza stupefacente nei banchi del pesce, ritenendo di poter eludere i controlli, ma grazie all’acume investigativo degli agenti la cocaina, per un totale di 8,64 grammi suddivisa in 13 involucri, è stata scoperta e sequestrata. La droga era destinata anche ai ceti più abbienti e veniva consumata sia in abitazioni private sia nei luoghi della movida.
In un’altra operazione, la Polizia ha tratto in arresto in flagranza di reato G.A., classe 1999, trovato in possesso di 9 involucri di cocaina occultati nel vano luce anteriore dell’auto e della somma di 1.370 euro in contanti. Il giovane, alla vista degli agenti, ha tentato una manovra per eludere il controllo, ma è stato fermato e perquisito. Durante l’ispezione, è stato rinvenuto anche un coltello a scatto di 15 cm, motivo per cui è stato deferito per il reato di porto d’armi e oggetti atti a offendere. L’arrestato è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Crotone.
Questi interventi si inseriscono in un piano di controllo capillare del territorio che coinvolge la città e la provincia, con l’obiettivo di reprimere il traffico illecito di sostanze stupefacenti e garantire la sicurezza dei cittadini.

Iniziative contro le truffe agli anziani

Parallelamente all’azione di contrasto alla droga, la Questura di Crotone ha promosso iniziative di prevenzione contro le truffe agli anziani. Il Questore Renato Panvino, accompagnato dal dirigente delle Volanti e dal personale della Polizia Postale, ha incontrato un centinaio di anziani presso il centro diurno della Parrocchia del Sacro Cuore. Presenti anche i sacerdoti Don Stefano Cambria e Don Pancrazio Limina.
L’incontro è stato un momento di confronto e sensibilizzazione, volto a rendere consapevoli gli anziani dei rischi legati alle truffe, spesso perpetrate da individui privi di scrupoli che tentano di raggirarli con espedienti come falsi incidenti ai famigliari o fantomatiche eredità. Il Questore ha ribadito con forza che si tratta di artifizi e raggiri a cui non bisogna mai dare seguito.
Durante l’incontro, sono state fornite pillole di sicurezza e distribuite brochure informative della Polizia di Stato. Gli agenti hanno esortato gli anziani a non aderire alle richieste dei truffatori e a contattare immediatamente il numero di emergenza 112, fornendo dettagli utili agli operatori per un intervento tempestivo.
L’iniziativa ha riscosso grande interesse e partecipazione, con numerose domande da parte degli anziani, che hanno apprezzato il supporto e i consigli degli agenti.

Un impegno costante per la sicurezza

Le operazioni della Questura di Crotone dimostrano un’azione incisiva e continuativa sia nel contrasto alla criminalità, sia nella prevenzione delle truffe. Grazie a un attento lavoro investigativo e alla stretta collaborazione tra Polizia e Procura, la sicurezza del territorio rimane una priorità assoluta.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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