
Nel pomeriggio del 26 marzo i poliziotti della Questura di Crotone hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di S. G. (classe 2004) indagato per i reati di atti persecutori, rapina aggravata, estorsione e lesione personale commessi nei confronti della ex fidanzata.
Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito della denuncia sporta dalla donna che ha raccontato di subire, dall’agosto del 2023, una serie di comportamenti vessatori e minacciosi da parte dell’uomo, che quotidianamente la molestava e la aggrediva fisicamente cagionandole un perdurante e grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità.
Gli approfondimenti investigativi condotti dagli investigatori, che hanno immediatamente attivato la procedura del c.d. Codice Rosso, permettevano di ricostruire una serie di episodi di maltrattamento posti in essere da parte dell’uomo nei confronti della ex fidanzata che, con condotte reiterate, estorceva quotidianamente alla donna somme di denaro dietro la minaccia di interrompere la loro relazione sentimentale. In un’occasione, inoltre, la donna, rifiutatasi di corrispondere l’ennesima somma di denaro estorta, veniva aggredita fisicamente dall’uomo che successivamente la rapinava, portandole via dei soldi.
Le puntuali dichiarazioni della persona offesa inducevano l’Autorità Giudiziaria a richiedere una misura cautelare, concessa dal G.I.P. del Tribunale di Crotone, che è stata immediatamente notificata all’indagato, che veniva tratto in arresto dagli agenti della Squadra Mobile di Crotone che, dopo le formalità di rito, lo associavano alla locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nella medesima giornata è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento definitivo un crotonese, C.S. (classe 1974), che è stato condannato in via definitiva per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, alla pena di 1 anno e 8 mesi che dovrà scontare in regime di detenzione domiciliare.
Il fatto risaliva al 2019, quando l’uomo era stato tratto in arresto perché sorpreso con dello stupefacente nella sua abitazione pronto per essere venduto.
L’uomo, rintracciato nel centro cittadino, è stato accompagnato al proprio domicilio, in cui espierà la pena in detenzione domiciliare.