Nasce a Locri la Scuola Diocesana “San Giovanni Bosco”: una nuova sfida educativa per il territorio

Nella serata di martedì 8 aprile, al Centro Pastorale Diocesano di Locri, è stata presentata la Scuola Diocesana Secondaria di Primo Grado San Giovanni Bosco, una nuova istituzione scolastica promossa dalla Diocesi di Locri-Gerace con l’obiettivo di proporre un’offerta educativa integrale fondata sulla pedagogia cristiana di Don Bosco.
L’evento ha suscitato un’ampia partecipazione da parte di cittadini e rappresentanti delle istituzioni civili dei comuni di Locri e Gerace, evidenziando il bisogno percepito di percorsi scolastici alternativi nel territorio. La nuova scuola cattolica, paritaria, trova sede all’interno del Centro Salesiano, contesto già attivo nella formazione giovanile attraverso attività oratoriali.
Mons. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, ha illustrato le motivazioni alla base dell’iniziativa, spiegando come la scuola nasca da un’esigenza manifestata da molte famiglie desiderose di un’educazione che coniughi formazione umana, spirituale e culturale. «Dopo un lungo cammino preparatorio – ha dichiarato – riteniamo che siano maturi i tempi per avviare un progetto scolastico che dia risposte concrete al territorio. Nella nostra Diocesi mancava una scuola secondaria di primo grado d’ispirazione cristiana: questa proposta intende colmare quella lacuna».
Mons. Oliva ha inoltre riconosciuto le sfide che le scuole paritarie affrontano oggi, sottolineando però l’importanza di mantenere vivo l’impegno educativo ecclesiale: «In un contesto in cui la scuola privata fatica a sopravvivere, questa scelta rappresenta una sfida, ma anche un atto di speranza. Abbiamo voluto collocare la scuola all’interno del Centro Salesiano per valorizzarne la vocazione educativa già in atto».
Il coordinamento della nuova scuola sarà affidato a Don Pietro Romeo, Vicario Generale e futuro direttore dell’istituto, che ha evidenziato come il progetto rappresenti la naturale prosecuzione del lavoro già svolto con la scuola dell’infanzia e primaria gestita dalle Suore del Monte Calvario. «Si tratta di un tassello educativo importante – ha dichiarato – che mira a garantire continuità e qualità nel percorso formativo. La nostra proposta intende porre al centro la persona, valorizzandone libertà, responsabilità e consapevolezza civica, in linea con l’ideale educativo di Don Bosco».
Don Romeo ha inoltre delineato l’organizzazione didattica prevista: una formula college, con orario prolungato dalle 8 alle 17, in cui alle materie tradizionali si affiancheranno discipline strategiche come inglese e informatica, per potenziare le competenze richieste nei successivi livelli scolastici.
Il progetto è sostenuto anche dalla Fondazione Opere di Religione della Diocesi di Locri-Gerace, guidata da Domenico Vestito, che ha ricordato come l’attività educativa sia parte costitutiva della missione della fondazione, istituita negli anni ‘60 dai vescovi Perantoni e Arduino. «Grazie all’impulso dato da Mons. Oliva – ha affermato – oggi rilanciamo quella vocazione educativa originaria, proponendo un modello scolastico radicato nel messaggio evangelico ma aperto alla pluralità culturale. L’avvio di questa scuola è per noi un atto concreto di rinnovamento e responsabilità verso le giovani generazioni».
La nascita della Scuola San Giovanni Bosco rappresenta quindi una risposta educativa strategica per il territorio della Locride, soprattutto in un periodo di ridimensionamento scolastico imposto dal Governo come quello che stiamo vivendo, capace di integrare valori spirituali e qualità pedagogica, in un contesto in cui l’istruzione si conferma leva fondamentale per il riscatto sociale e culturale.




