Costume e Società

Francesco La Cava di Bovalino, un medico alla ricerca della verità

Di Antonio Ardore

Francesco La Cava era nato il 26 maggio 1877 a Careri, un paesino calabrese sul versante ionico dell’Aspromonte, primo di sei figli, da Giuseppe La Cava e Giuseppina Colacresi, proprietari terrieri. Sotto la guida dello zio paterno, l’arciprete Rocco La Cava, parroco del paese, venne avviato ai primi studi, continuati poi nel seminario vescovile di Gerace.
Essendo appassionato di studi classici, andò a frequentare il liceo Maurolico di Messina, dove conseguì la maturità classica nel 1895. S’iscrisse, quindi, alla facoltà di Medicina dell’Università di Napoli, dove si laureò nel 1902. A Napoli ebbe modo di frequentare il Prof. Antonio Cardarelli, medico di chiara fama.
Dopo il servizio militare, nel 1904 ritornò in Calabria come medico condotto a Bovalino, qui conobbe Concettina Morisciano, figlia del sindaco Peppino Morisciano e D. Teresa Conidi, con la quale si sposò nel 1907. Nonostante l’impiego di medico avviò studi scientifici scoprendo in questa zona casi di lebbra e del bottone d’oriente. Allo scoppio della prima guerra mondiale Francesco La Cava fu richiamato alle armi dapprima a Gerace, per poi essere trasferito negli ospedali di Treviso. Promosso Maggiore nel 1917, fu nominato direttore dell’ospedale Aurelio Saffi di Roma. Al termine della guerra trasferì la numerosa famiglia a Roma, dove aprì uno studio medico frequentato da Pietro Mascagni, Francesco Cilea, Vincenzo Gemito ed Ernesto Buonaiuti.
Nel 1923, mentre osservava nella Cappella Sistina il Giudizio Universale, notò il volto di Michelangelo tra le pieghe della pelle di San Bartolomeo, la scoperta fece il giro del mondo riscuotendo grande ammirazione.
Con gli anni ’30 il medico si avvicinò allo studio delle sacre scritture con studi scientifici con cui stabilì che la morte di Gesù era avvenuta per pleurite.
Il 25 maggio 1958 mentre, accompagnato dal figlio Virgilio, si accingeva a votare nel seggio del suo quartiere romano, si spense all’età di 81 anni.
Nel 1977, centenario della nascita del Dott. La Cava, la Minerva Medica pubblicò il volume Francesco La Cava, un medico alla ricerca della verità. Quest’opera si trova nello scaffale Calabria della Biblioteca comunale di Bovalino.
Il personaggio in questione e la sua opera sono state rivalutate e fatte conoscere ai giovani studenti dal Prof. Giuseppe Italiano che nel 1993 per primo scrisse sul mensile Calabria, giornale della Regione, la prima ricerca storica che unì tutto il sapere su Francesco La Cava.
Il 22 luglio 2001 si tenne, nella Sala Congressi dell’Hotel Villa Afrodite il convegno Un medico alla ricerca della verità: Francesco La Cava, la storia prestigiosa di un nostro insigne concittadino promosso dal Circolo culturale Conca Glauca e con il patrocinio del Comune di Bovalino, in cui il Prof. Giuseppe Italiano, all’epoca direttore della Biblioteca comunale di Bovalino, relazionò e presentò il libro La forza della semplicità: Francesco La Cava tra scienza e fede AGE Arti Grafiche Edizioni.
Alla metà degli anni ’70 l’amministrazione provinciale istituì a Bovalino il Liceo Scientifico intitolato al medico e scienziato Francesco La Cava. Per tanto tempo il liceo venne ospitato in un immobile privato, fin quando, alla fine del 2005, venne costruita la nuova struttura che accoglie 5 sezioni di scientifico e 2 sezioni Professionali del commercio e turistico.
Oltre al liceo è intitolato a lui il viale che collega il corso Umberto I alla via Dromo II, costeggiando il vallone Ternicola in contrada Porticato.

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button