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L’agroalimentare calabrese tra sfide globali e opportunità locali: l’impegno di Coldiretti Calabria

L’agricoltura calabrese si trova al centro di sfide e opportunità cruciali per il suo sviluppo e la tutela del Made in Italy. Dall’impatto dei dazi statunitensi sull’export agroalimentare alle innovative assemblee territoriali di Coldiretti Cosenza, passando per iniziative dedicate al florovivaismo e alla valorizzazione dei mercati locali, il settore agricolo si conferma un pilastro fondamentale per l’economia, la sostenibilità e l’inclusione sociale della regione. Un percorso condiviso per rafforzare tradizioni, qualità e competitività sul mercato globale.

Dazi USA: danni reali per le imprese calabresi

Il dazio del 20% sui prodotti agroalimentari Made in Italy porterà a un rincaro della spesa per i consumatori americani pari a 1,6 miliardi di euro, con un conseguente rischio di calo delle vendite che potrebbe danneggiare le imprese italiane. Coldiretti stima che gli Stati Uniti, principale destinazione extra-UE per l’export calabrese (9,36%), siano cruciali per settori come olio extra vergine, vino e formaggi, con un trend in crescita dal 2021 al 2023, da 70 a 82,5 milioni di euro.
“Non possiamo permettere che il valore delle nostre produzioni evapori!”, afferma Coldiretti, sottolineando tradizione e qualità come elementi non replicabili. La necessità di una risposta unitaria da parte dell’Europa è condivisa anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che definisce i dazi «un errore profondo».

Assemblee territoriali unificate: un nuovo modello di partecipazione

Coldiretti Cosenza annuncia un’iniziativa senza precedenti: dieci assemblee territoriali unificate in un unico collegamento. Un momento di ascolto e condivisione per affrontare le sfide dell’agricoltura calabrese, tra cui gestione sostenibile delle risorse, politiche europee, tutela del reddito agricolo e lotta contro la burocrazia.
Pietro Sirianni, Direttore Provinciale di Coldiretti Cosenza, dichiara: «È un modo concreto per valorizzare ogni territorio e creare una rete reale di ascolto». Enrico Parisi, Delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, aggiunge: «Un momento di grande partecipazione democratica per costruire proposte condivise».

Florovivaismo: fiori per la Pasqua e per l’Ambiente

In occasione della Pasqua, il Mercato di Campagna Amica di Cosenza ospiterà una giornata dedicata ai fiori di primavera. Promossa dalla Consulta Florovivaismo di Coldiretti, l’iniziativa mira a sensibilizzare sull’importanza di acquistare fiori di stagione, sostenendo la biodiversità e le aziende locali. Il comparto florovivaistico calabrese, con oltre 156 aziende e un valore di 50 milioni di euro, è cruciale per l’ambiente e l’occupazione.

Il Mercato coperto di Campagna Amica: cuore dell’agroalimentare calabrese

Il Mercato coperto di Campagna Amica di Cosenza, situato in Piazza Matteotti, si distingue come polo di riferimento per i cittadini e meta turistica esperienziale. Con oltre venti aziende agricole, offre prodotti locali come Fico Dottato di Cosenza, Patata della Sila IGP, Caciocavallo Silano DOP e olio extravergine.
La Cucina Sociale Contadina, nata da un progetto di Coldiretti Calabria, rappresenta un esempio di inclusione sociale e valorizzazione delle tradizioni culinarie. Francesco Cosentini, Direttore regionale di Coldiretti Calabria, sottolinea: «Il mercato di Cosenza è un punto di riferimento per chi cerca un contatto autentico con la nostra agricoltura». Franco Aceto, Presidente regionale di Coldiretti Calabria, conclude: «L’agricoltura può essere motore di sviluppo, inclusione e accoglienza».
Un impegno concreto per sostenere i produttori locali, promuovere l’agricoltura sostenibile e difendere il vero Made in Italy.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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