Inaugurata a Samo la sezione dell’A.N.P.I. intitolata al partigiano “Malerba”

Di Davide Codespoti
Il 7 aprile, a poche settimane dall’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dal giogo nazifascista, è stata inaugurata a Samo, piccolo centro aspromontano della Calabria reggina, una sezione dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), intitolata al partigiano samese Malerba, nome di battaglia di Pasquale Brancatisano, conosciuto come “il partigiano più famoso d’Italia” quando, in occasione della pandemia da Covid-19, ha inviato un videomessaggio al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per ringraziarlo come difensore dei diritti e dei valori della Costituzione italiana.
Malerba è morto poi nel gennaio del 2021, ma il suo ricordo è stato tramandato attraverso varie iniziative (convegni nelle scuole, murales a Samo e a Reggio Calabria, visite alla sua tomba); la nascita della sezione samese dell’A.N.P.I. è sicuramente il culmine di questi riconoscimenti, tanto più che i soci hanno eletto come presidente Pietro Brancatisano, figlio dello scomparso Malerba.
La cerimonia è avvenuta nella Sala del Consiglio comunale, in cui il coordinatore A.N.P.I. Andrea Vallone, insieme alla coordinatrice per la Locride, Barbara Panetta, hanno consegnato la bandiera dell’Associazione e hanno presieduto la prima assemblea che ha, appunto, scelto il figlio del partigiano Malerba come suo primo presidente, che ha esordito dicendo:
Questa sezione vuole essere il cuore pulsante del ricordo, della riflessione e dell’impegno per i valori di libertà, giustizia e democrazia che i partigiani ci hanno consegnato.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale era presente il vicesindaco Gregorio Bruzzaniti, mentre sono intervenuti anche due ex-primi cittadini di comuni limitrofi, Aldo Canturi (Bianco) e Natale Bruzzaniti (Africo), oltre a Giovanni Brancatisano, Presidente del Consiglio Comunale samese, cugino di Pietro e nipote di Pasquale Brancatisano.
Tutti gli interventi hanno avuto come filo conduttore i valori della Resistenza e i sacrifici di molte donne e uomini nella lotta contro il nazifascismo, minacciati, oscurati e messi in sordina in un periodo storico critico e fragile per le istituzioni democratiche. Di conseguenza, l’apertura di una nuova sezione dell’A.N.P.I. a Samo, patria del partigiano Malerba, non può che essere un punto di riferimento per tutti coloro che credono ancora nei valori sanciti dalla Costituzione italiana, nata dalla Resistenza e intrinsecamente antifascista.