Operazione antimafia e iniziative per la legalità: l’Impegno dei Carabinieri di Reggio Calabria

Due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore della Repubblica f.f., dott. Giuseppe Lombardo.
L’indagine, attualmente in fase preliminare, ha portato alla luce un sistema estorsivo aggressivo e strutturato, che mirava a estendere il proprio controllo su un’opera pubblica di grande valore simbolico: la ricostruzione di una scuola elementare nel comune di Marina di Gioiosa Jonica (RC). Le attività investigative, condotte con grande rigore, hanno rivelato che tra il 2019 e il 2020 l’impresa incaricata dei lavori pubblici è stata vittima di continue pressioni da parte di un esponente di vertice di una nota consorteria mafiosa.
Al centro di questa vicenda emerge la figura emblematica de l’Ingegnere, soprannome dell’estorsore che controllava ogni decisione e movimento del cantiere. Per esercitare un controllo diretto, aveva imposto l’assunzione di un proprio fiduciario all’interno della ditta, determinando scelte su fornitori e materiali. Questo modus operandi testimonia ancora una volta la capacità delle organizzazioni criminali di infiltrarsi anche in progetti di alto valore simbolico.
Parallelamente, l’Arma dei Carabinieri continua il proprio impegno nella diffusione della cultura della legalità. Venerdì mattina, presso l’istituto superiore Euclide di Bova Marina, si è svolto un incontro con gli studenti delle classi seconde del liceo scientifico. L’iniziativa ha avuto lo scopo di sensibilizzare i giovani sull’uso consapevole dei social network e di analizzare le caratteristiche principali del reato di revenge porn, introdotto con la legge 19 luglio 2019, nota come codice rosso.
Durante l’incontro è stato proiettato un filmato significativo con la testimonianza di una vittima di revenge porn, che ha permesso agli studenti di comprendere la gravità di tale reato. I ragazzi, veri protagonisti della giornata, hanno partecipato attivamente con domande e riflessioni, rendendo l’appuntamento un momento di confronto efficace con i militari dell’Arma.
Inoltre, gli alunni hanno avuto l’opportunità di esprimere la propria preferenza su uno dei tre bozzetti realizzati dall’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, destinati a rappresentare il futuro monumento al carabiniere che sarà collocato sul Lungomare Falcomatà del capoluogo reggino.
L’Arma dei Carabinieri continuerà a promuovere incontri nelle scuole, rafforzando il legame tra cittadini e istituzioni e contribuendo alla costruzione di una solida cultura della legalità tra i giovani.