Cibo di pace

Di Luisa Totino
Ho camminato
su strade di polvere
per capire la vita dell’uomo
e farmi io stesso
carne ed emozione
senza esitazione.
Ho abbracciato
le vostre sofferenze
e le vostre umiliazioni,
curato le ferite
e sostenuto le vostre fragili vite.
Ho pianto
per le violenze che avete subito,
per i bambini annientati
e tormentati,
per i giorni finiti
e i sogni spezzati.
Ma io sono sempre qui
a due passi dall’infinito
e con il cuore legato
all’umano sacrario,
dove, come scintilla,
mi faccio sentire
per aiutare a scegliere
e confortare.
E, ancor di più, ho donato me stesso
come cibo di pace,
nutrimento di speranza.
Lo spirito con esso si rinfranca,
si rinforza di misericordia
e punta alla luce della gloria.
Cibo di pace
è il mio corpo,
ora e sempre,
perché sperimentiate
il mio amore di padre e fratello,
e rendiate questo mondo
accogliente e bello,
che al mio ritorno
non abbia a trovare più
nessun fardello.