L’agroalimentare e il turismo calabrese si trovano al centro di importanti evoluzioni, tra riforme legislative e trend positivi di crescita. Da un lato, la storica approvazione del disegno di legge sulle sanzioni in agricoltura e pesca segna una svolta epocale per la tutela della qualità e della legalità nel settore. Dall’altro, il settore agrituristico calabrese vive un momento di espansione significativa, con un incremento dell’8% delle prenotazioni per la Pasqua. Due realtà che, insieme, raccontano una Calabria che punta su sostenibilità, identità e sviluppo economico.
Una svolta epocale per la tutela agroalimentare
Dopo oltre dieci anni di attesa, si concretizza finalmente una riforma storica a tutela della qualità, della legalità e della salute nel settore agroalimentare. Coldiretti Calabria esprime profonda soddisfazione e ringrazia il ministro Lollobrigida per l’approvazione del disegno di legge sulle sanzioni in agricoltura e pesca. Questo disegno di legge apre la strada all’attuazione della Legge Caselli, sostenuta fin dal 2015 dall’organizzazione attraverso l’Osservatorio Agromafie.
L’introduzione di un nuovo capo nel codice penale dedicato ai delitti contro il patrimonio agroalimentare rappresenta un passaggio epocale. Tale misura consentirà di colpire più efficacemente le frodi alimentari, dalla contraffazione di DOP e IGP all’utilizzo di segni ingannevoli che traggono in inganno i consumatori.
Coldiretti auspica una rapida approvazione parlamentare della legge, possibilmente arricchita da modifiche che rafforzino ulteriormente la tutela del Made in Italy agroalimentare. L’introduzione del reato di agropirateria riconosce finalmente la pericolosità delle attività fraudolente, colmando un vuoto giuridico che durava da anni.
Importanti novità anche sul fronte delle sanzioni amministrative, che si inaspriscono per chi viola le norme su etichettatura, origine degli ingredienti e denominazioni. Particolarmente significativa la lotta contro l’italian sounding, che consente a prodotti esteri di essere presentati come italiani. Inoltre, Coldiretti accoglie positivamente l’inasprimento delle sanzioni per l’uso improprio delle parole “latte” e “formaggio” su prodotti vegetali, a tutela della trasparenza verso i consumatori.
Un’altra importante innovazione riguarda la possibilità di destinare i prodotti sequestrati ma idonei al consumo a enti caritatevoli, o, se adatti solo per uso animale, a una redistribuzione tracciata. Questa scelta coniuga legalità, lotta allo spreco e solidarietà, principi cardine dell’azione di Coldiretti.
La riforma estende le sue tutele al settore della pesca, con un nuovo sistema sanzionatorio volto a contrastare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), proteggendo il lavoro dei pescatori onesti e l’ambiente marino.
A Pasqua cresce l’agriturismo calabrese
Guardando al turismo, la Pasqua si preannuncia positiva per il settore agrituristico calabrese, con una crescita stimata del +8% rispetto all’anno precedente. Vincenzo Abbruzzese, presidente di Terranostra Calabria – Campagna Amica, sottolinea le ottime performance registrate fino ad ora, con un buon numero di prenotazioni da parte sia di italiani sia di turisti stranieri.
Emergono due tendenze chiave: la crescente preferenza per prenotazioni flessibili e l’influenza del meteo sulle scelte di viaggio. Tuttavia, ciò che risalta è la domanda per esperienze che vanno oltre il mare, con un interesse crescente per le attività offerte dagli agriturismi, che combinano cibo, pernottamento ed esperienze autentiche.
L’enoturismo, il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo caseario registrano un forte incremento, con visitatori curiosi di scoprire le produzioni tipiche direttamente dai produttori. Le attività spaziano dal wellness allo sport, fino ai corsi di cucina, trasformando l’agriturismo calabrese in un’esperienza culturale e sensoriale a tutto tondo.
Abbruzzese evidenzia come il fenomeno agrituristico rappresenti una straordinaria opportunità per la Calabria, non solo sul piano turistico, ma anche per lo sviluppo economico e sociale delle aree interne. L’agriturismo contribuisce a contrastare lo spopolamento, creare occupazione e valorizzare le eccellenze locali, diventando un simbolo di turismo sostenibile e identitario.
«Dobbiamo continuare a raccontare il profondo legame tra agricoltura e turismo in tutte le sue forme», conclude Abbruzzese, sottolineando l’importanza di promuovere una Calabria autentica attraverso le sue tradizioni e le sue eccellenze.
