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Un doppio traguardo per Reggio Calabria: celebrati sport e inclusione

Reggio Calabria si prepara a celebrare due importanti eventi che sottolineano l’impegno della città verso lo sport e l’inclusione sociale.

La BIC Reggio Calabria conquista il secondo posto all’Eurocup

La squadra di basket in carrozzina della BIC Reggio Calabria ha ottenuto un straordinario risultato sportivo e sociale, classificandosi al secondo posto nella finale dell’Eurocup a Yalova, in Turchia. Il Sindaco Giuseppe Falcomatà e il Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella hanno espresso le congratulazioni a nome dell’Amministrazione comunale e della comunità reggina. Questo traguardo è descritto come un simbolo di inclusione, emancipazione e dignità, dimostrando che lo sport può abbattere barriere e pregiudizi. La squadra ha anche partecipato alla Semifinale Scudetto e alla Final Four di Coppa Italia, rendendo onore allo sport reggino.

L’inaugurazione del Centro Tecnico Federale Simone Neto Dell’Acqua

Contestualmente, Reggio Calabria si prepara all’inaugurazione del Centro Tecnico Federale della Figc Simone Neto dell’Acqua al campo di Ciccarello, in programma per oggi, sabato 3 maggio. Il sindaco Falcomatà ha accolto le delegazioni della Nazionale sindaci d’Italia e della Nazionale dei parlamentari, che parteciperanno all’evento. Eventi sportivi e momenti di condivisione sono al centro di un programma che culminerà nella cerimonia ufficiale di intitolazione. Il campo, riqualificato grazie all’impegno comunale, tornerà a ospitare giovani calciatori, con il raduno Fun Football 2025 che aprirà il programma. La cerimonia includerà un triangolare tra la Nazionale italiana Parlamentari, la Nazionale sindaci e una rappresentativa dell’amministrazione di Palazzo San Giorgio.

Questi eventi evidenziano l’impegno di Reggio Calabria nel promuovere lo sport come strumento di inclusione e sviluppo comunitario.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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