
Il Gruppo regionale del PD denuncia le recenti emergenze che affliggono la Calabria, avanzando critiche alle condizioni della viabilità a Delianuova, alla grave crisi idrica di Rocca Imperiale e alle preoccupanti carenze del sistema sanitario a Vibo Valentia, sollecitando interventi urgenti per affrontare queste problematiche e garantire così sicurezza e benessere ai cittadini.
Viabilità a rischio: l’Isolamento di Delianuova
Il consigliere regionale del PD, Giovanni Muraca, ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale per affrontare la critica situazione viaria di Delianuova, minacciata da frane che hanno compromesso le strade SP2 e SP2 bis. Il rischio di isolamento per circa 3.000 abitanti è concreto, con danni significativi derivanti dagli eventi meteorologici avversi dei primi mesi del 2025.
Muraca sottolinea: «La viabilità deve essere ripristinata urgentemente per evitare gravi disagi alle famiglie e alle imprese locali». Inoltre, evidenzia la necessità di completare il progetto del nuovo innesto S.P. Delianuova-Scido, il cui costo totale ammonta a oltre 8,3 milioni di euro, con ancora 4,5 milioni di euro da reperire da parte della Regione Calabria.
Crisi idrica a Rocca Imperiale: un allarme per l’economia locale
Il capogruppo del PD, Mimmo Bevacqua, e il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Iacucci, hanno espresso pieno sostegno al sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù, di fronte alla grave crisi idrica che minaccia il territorio, acuita dall’arrivo dell’estate.
Bevacqua e Iacucci denunciano: “La crisi idrica sta danneggiando l’agricoltura e le attività economiche locali, mentre la Regione Calabria resta inerte”. Criticano inoltre l’esclusione della Calabria dagli accordi interregionali sull’approvvigionamento idrico e sollecitano un intervento immediato per rafforzare le infrastrutture idriche e garantire un piano straordinario di gestione dell’emergenza.
Sanità in Calabria: un dramma annunciato allo Jazzolino di Vibo Valentia
Profondo dolore e indignazione per la morte di una giovane donna di 32 anni al settimo mese di gravidanza, avvenuta all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Questo tragico evento richiama alla memoria altri drammatici casi, come quelli di Federica Monteleone ed Eva Ruscio, mettendo in luce le gravi carenze del sistema sanitario locale.
Il Gruppo PD dichiara: «Non possiamo tacere di fronte al continuo sconquasso della sanità vibonese che mette a rischio operatori e cittadini», chiedendo le dimissioni immediate dei Commissari dell’ASP e avanzando un’interrogazione urgente in Consiglio regionale per chiarire le responsabilità e verificare se siano state attivate tutte le procedure sanitarie previste.
L’esortazione a prendere contromisure immediate
Il Gruppo PD Calabria rinnova il proprio impegno affinché queste emergenze non rimangano inascoltate, richiedendo azioni concrete e immediate per la sicurezza, la salute e il benessere dei cittadini calabresi.