CronacaCrotone

Controlli intensivi a Crotone contro giochi illegali e criminalità

Nell’ambito di servizi di controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino, sono stati effettuati controlli per contrastare i giochi e le scommesse illecite, nonché i reati collegati come l’usura. I controlli si sono concentrati sulle irregolarità e violazioni della normativa da parte degli esercenti.
A Isola Capo Rizzuto, è stato scoperto un bar con tre apparecchi da gioco in violazione delle normative, attivati tramite un interruttore magnetotermico nascosto. Gli apparecchi sono stati sequestrati e il titolare sanzionato con una multa di 30.000 €. L’esercente era già stato sanzionato in passato per diverse violazioni, tra cui la mancanza di sorvegliabilità interna, somministrazione di bevande senza SCIA, mancato piano HACCP e occupazione abusiva di suolo pubblico, per un totale di 8.208 €.
Inoltre, è emerso che una dipendente straniera non era regolarmente assunta e richiedente disoccupazione, con ulteriori indagini in corso.
In Questura si è poi tenuto un tavolo tecnico operativo con Confcommercio, incentrato sulla sicurezza per gli esercenti e la “Movida”. I rappresentanti hanno apprezzato le iniziative della Polizia per garantire la sicurezza, specialmente nella lotta agli stupefacenti, ai giochi illegali e alla criminalità mafiosa.
Nel mese di aprile, la Polizia ha arrestato 11 persone, deferito 18 soggetti, segnalato 20 assuntori di stupefacenti, controllato 381 persone sotto misure di prevenzione, effettuato 45 perquisizioni, identificato 6.798 soggetti, controllato 4.089 veicoli con 72 sanzioni stradali, sequestrato 5 armi bianche e 3 pistole, e sequestrato circa 700 grammi di stupefacenti.
Il Questore ha annunciato ulteriori misure preventive nel piano “a forbice”, che permetteranno di identificare soggetti pericolosi e di adottare daspo dacur e fogli di via per garantire una maggiore sicurezza urbana.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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