La Galleria Verduci Arte di Catanzaro inaugura “Tracce della Parola”, omaggio ad Antonio Del Donno

La Galleria Verduci Arte di Catanzaro conclude con successo la collettiva che ha visto protagoniste opere di artisti di rilievo nazionale e locale, tra cui Mimmo Rotella, Enzo Toraldo, Francesco Toraldo, Andrea Cefaly, Pino Pingitore e Mista Mark. L’evento segna l’inizio di una nuova entusiasmante fase espositiva con l’inaugurazione della mostra Tracce della Parola, dedicata all’opera e alla ricerca artistica di Antonio Del Donno.
L’esposizione si terrà dal 9 maggio al 14 giugno nella storica sede della galleria, situata in via dell’Arcivescovado 18, Catanzaro, all’interno di un affascinante palazzo seicentesco, un tempo monastero. L’inaugurazione è prevista per venerdì 9 maggio, alle ore 18:00, con ingresso libero e orari di visita dal lunedì al sabato, 9:00-13:00 / 16:30-20:00.
Tracce della Parola offrirà al pubblico una selezione di opere significative su tela e una preziosa scultura lignea della serie dei Vangeli, testimonianza dell’approccio innovativo e della profonda ricerca materica di Del Donno. Antonio Del Donno (Benevento, 1927 – 2020), riconosciuto tra i più importanti artisti contemporanei italiani, ha saputo fondere pittura gestuale e oggetti recuperati, dando vita a opere di grande forza comunicativa e simbolica.
Tra le opere esposte spiccano i celebri Vangeli, sculture realizzate con tavole di legno e cerniere in ferro, arricchite da versetti sacri incisi a fuoco che riflettono la profonda spiritualità dell’artista. Queste creazioni hanno suscitato l’interesse di importanti istituzioni, come il Fondo Assistenza Sanitaria della Città del Vaticano e la Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini.
Parallelamente, la città di Catanzaro renderà omaggio a Mimmo Rotella con l’inaugurazione di un busto realizzato dallo scultore Luigi Verrino, che sarà collocato al Parco della Biodiversità Mediterranea, un evento promosso dalla Provincia guidata da Mario Amedeo Mormile. Verrino, artista di spicco calabrese, è noto anche per opere come quelle dedicate a Giuditta Levato a Sellia Marina, la Madonna di Porto Salvo e le sculture della Piazza dell’Emigrante a Zagarise.
La mostra rappresenta un’occasione imperdibile per collezionisti e appassionati d’arte di ammirare e acquisire opere di uno dei più influenti artisti del secondo Novecento italiano, in un dialogo profondo tra arte, memoria e identità territoriale.