Vincenzo Speziali: “Papa Leone XIV sarà un immenso Pontefice”

Di Vincenzo Speziali – Democristianus et catholicus maroniti
Al di là di quanto e di quello che si può dire di un inizio pontificale, qualche riflessione la si può fare.
Innanzitutto -stante le di lui parole- non sarà conciliante, con la “politica trumpiama”.
Difatti, le prime parole non sono “concilianti” verso la politica trumpiana.
Tre le frasi che danno la cifra di questo papato – al netto di un’età relativamente giovane – ovvero: «sono il vostro vescovo, il vicario di Cristo»; «Il male non prevarrà», orbene, seppur parafrasato, «ex malo bono» (Sant’Agostino, appunto); «Sono Agostiniano».
Voilà, va in scena il solco di un “regno pontificale” che alla mitica e a me “familiare” Isabelle Sursok Colonna sarebbe piaciuto, eccome, persino dalle stesse prime parole, pronunciate com quell’enfasi e la di lui relativa “fidicità”.
Sarà un grande Papa? Sarà un immenso Pontefice, colmo di sorprese positive e senza infingimenti.
Te Deum Laudamus: gratias novæ et huius pontificis!




