CronacaCrotone

Crotone: l’impegno della Polizia tra controlli e sensibilizzazione sulla violenza di genere

Nell’ambito di un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio fortemente voluta dal Questore della provincia di Crotone, Renato Panvino, in occasione delle festività in onore della Madonna di Capo Colonna, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino algerino di 36 anni, D.M., per il reato di tentato furto. L’episodio si è verificato nella notte del 16 maggio, quando le Volanti hanno sorpreso l’uomo nei pressi di un’attività commerciale del Centro cittadino, intento a forzare la porta d’ingresso per asportare merce. Il tempestivo intervento degli agenti, avvisati da un cittadino, ha permesso di bloccare il soggetto, impedendo la consumazione del furto. L’arresto è stato confermato dall’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Questa operazione rientra in un più ampio piano di controllo del territorio per garantire legalità e sicurezza durante le celebrazioni religiose che attirano numerosi fedeli a Crotone. Nella giornata successiva, sono state identificate 296 persone, di cui 68 pregiudicati, controllati 136 veicoli e 25 persone sottoposte a misure limitative della libertà. Inoltre, è stata elevata 1 sanzione a un operatore dei giochi e delle scommesse per mancanza di autorizzazione, nell’ambito dei servizi contro l’usura legata alla ludopatia.
In data 4 giugno, invece, alle ore 18:30 sul lungomare di Crotone, il Questore Renato Panvino, insieme al presidente dell’associazione Soroptimist Maria Lucia Cosentino e altre autorità, incontreranno la cittadinanza e gli studenti per dibattere sul tema della violenza sulle donne. L’evento, moderato dalla giornalista Antonella Marazziti, mira a sensibilizzare la società civile e promuovere un impegno collettivo per una società più equa e rispettosa. L’iniziativa sarà itinerante nei Comuni che lo richiederanno, con l’obiettivo di abbattere i muri di omertà e silenzio sul fenomeno.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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