Inaugurata la nuova stazione dei Carabinieri di San Ferdinando: un simbolo di legalità e sicurezza

Il 16 maggio si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Stazione Carabinieri di San Ferdinando, un evento solenne alla presenza di illustri autorità: il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Luongo.
L’evento, iniziato alle ore 10:30, ha visto momenti particolarmente significativi grazie alla partecipazione della Fanfara del 12º Reggimento Carabinieri Sicilia, un picchetto d’onore e le rappresentanze del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria.
La nuova caserma è stata dedicata al Brigadiere Antonino Marino, eroe caduto per mano della criminalità organizzata e insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria. Originario di San Lorenzo (RC), Marino trovò la morte il 9 settembre 1990, vittima di un vile agguato mafioso a Bovalino (RC) mentre si trovava con la famiglia. Un tributo sentito che onora il suo coraggio e il sacrificio per la legalità.
Durante la cerimonia, è stato letto un commovente messaggio del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Istituzioni e ha espresso gratitudine all’Amministrazione comunale per il supporto all’iniziativa. Parole toccanti sono state rivolte alla vedova Vittoria Rosetta Dama e ai figli del Brigadiere Marino, ricordando il valore e l’esempio lasciato da questo uomo straordinario.
Il Sindaco di San Ferdinando, Gianluca Gaetano, ha ribadito la volontà della comunità di crescere nel solco della legalità, un impegno condiviso anche dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha evidenziato come l’intervento sia stato realizzato interamente con risorse comunali.
Il Comandante Generale Luongo ha descritto la nuova caserma come un’infrastruttura moderna e sostenibile, pensata per rafforzare la sicurezza e la vicinanza al cittadino. La struttura, frutto del recupero di un edificio preesistente, rappresenta un modello virtuoso di recupero ambientale e sociale.
Un momento particolarmente significativo della cerimonia è stato la presentazione di una “stanza tutta per sé”, promossa dal Soroptimist International d’Italia, dedicata all’accoglienza delle vittime di violenza. Questo spazio offre un ambiente sicuro e protetto per chi necessita di supporto, sottolineando l’attenzione dell’Arma non solo alla sicurezza, ma anche al benessere umano.
La cerimonia si è conclusa con l’attesa scopertura della targa in memoria del Brigadiere Marino, un gesto simbolico che rafforza il messaggio che la nuova sede non è solo un presidio di sicurezza, ma anche un luogo di memoria e impegno civile. Con questa inaugurazione, l’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno quotidiano a tutela del bene comune e della coesione sociale.