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Promuovere la Cybergentilezza: a Locri un progetto innovativo sulla piattaforma eTwinning

Le docenti Francesca Multari e Manuela Raschellà lanciano il primo progetto europeo su eTwinning dedicato alla Cybergentilezza, per contrastare il cyberbullismo e promuovere un uso positivo delle tecnologie digitali.
Per dare concretezza a questa visione, è stato creato un gemellaggio tra l’I.C. De Amicis-Maresca di Locri e l’I.C. Pascoli-Alvaro di Siderno (RC), due istituti che hanno unito le forze per portare avanti un’iniziativa di grande valore educativo. Questo progetto ha trovato ampio spazio sulla piattaforma eTwinning, un ambiente virtuale che connette le scuole di tutta l’Unione Europea e di numerosi Paesi extraeuropei, favorendo la realizzazione di progetti interculturali e multilingue. Grazie a questa sinergia, il messaggio di Cybergentilezza ha potuto superare i confini locali, raggiungendo una dimensione internazionale.
Il progetto ha visto una partecipazione entusiasta da parte di studenti e docenti, che si sono impegnati in attività creative e stimolanti. Le docenti Emilia Multari e Domenica Puntillo, della scuola primaria del plesso Mirto di Siderno, hanno coinvolto tutte le classi in una caccia al tesoro molto particolare, in cui il vero premio consisteva nell’acquisizione dei 10 passi fondamentali per costruire un’umanità gentile. Questa esperienza ha permesso ai bambini di riflettere su valori come il rispetto, la solidarietà e la collaborazione, trasformando il gioco in un momento formativo di grande impatto.
Nel plesso Pascoli, la maestra Ornella Argirò ha fatto emergere il potere della musica come strumento educativo, componendo con i suoi piccoli alunni della 2ªA la Canzone della Pace, un inno alla convivenza pacifica e al rispetto reciproco. Parallelamente, la maestra Patrizia Florio ha guidato la classe 4ªB nella realizzazione del video Al bullismo dico stop!, un progetto audiovisivo che ha dato voce ai pensieri e alle emozioni degli studenti, offrendo spunti di riflessione sul tema del bullismo e dell’importanza di dire “no” a ogni forma di prevaricazione.
Anche la scuola secondaria di primo grado ha contribuito attivamente al progetto. Le docenti Giusy Tripodi e Norma Marando hanno lavorato con le classi 1ªC, 2ªC e 3ªC per realizzare una serie di elaborati artistici che hanno dato vita al Muro della Cybergentilezza, un’esposizione di disegni e cartelloni che rappresentano simbolicamente la forza della gentilezza come barriera contro il cyberbullismo. Questo “muro” non è una barriera che divide, ma un simbolo che unisce, un messaggio visivo potente che invita a riflettere sull’importanza di costruire relazioni positive anche nel mondo digitale.
Un elemento di grande valore aggiunto al progetto è stato rappresentato dall’iniziativa delle docenti Tiziana Quaranta e Miriam Maccuro, che hanno ideato e sviluppato insieme alle loro classi delle APP dedicate alla Cybergentilezza e delle emoji tattili gentili. Queste attività hanno stimolato la creatività degli studenti e hanno aperto la strada a un’importante riflessione sull’inclusività. Da queste esperienze è nata l’idea di realizzare il DECALOGO DELLA CYBERGENTILEZZA in Braille, un gesto concreto per rendere il messaggio accessibile anche alle persone non vedenti. La prof.ssa Manuela Raschellà, con la collaborazione delle prof.sse Maria e Franca Bolognino, ha realizzato un video esplicativo che illustra il funzionamento dell’alfabeto Braille e il processo di traduzione del decalogo, dimostrando come la tecnologia possa essere uno strumento di inclusione e non di esclusione.
La presentazione del DECALOGO DELLA CYBERGENTILEZZA, realizzato anche in lingua inglese dalla maestra Francesca Multari con le classi 4ªA e 4ªB del plesso De Amicis di Locri, rappresenterà il 23 maggio un momento culminante del progetto. Grazie alla collaborazione della maestra Cinzia Scali e dell’Associazione Via Verdi_11 – Educational Web TV, il decalogo potrà poi raggiungere un pubblico ancora più ampio, dimostrando la valenza internazionale dell’iniziativa.
L’evento, inserito nella rassegna Il Maggio dei Libri – Locri città che legge, vedrà la partecipazione dell’Assessore Domenica Bumbaca, promotrice di iniziative legate alla rete dei Costruttori di Gentilezza. Gli studenti incontreranno l’avv. Franco Macrì e la poetessa Antonella Armocida, impegnati nella lotta al bullismo e al cyberbullismo. L’evento, che coincide con la Giornata della Legalità, vedrà poi la partecipazione di rappresentanti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale Calabria, che condivideranno esperienze e consigli per un uso sicuro della rete.
Le dirigenti scolastiche Maria Natalia Iiriti e Carla Pelaggi hanno espresso grande soddisfazione per il progetto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra docenti e studenti e il valore educativo di un’iniziativa che unisce tecnologia, inclusione e gentilezza. Auspicano che il DECALOGO DELLA CYBERGENTILEZZA diventi un modello per altre scuole, promuovendo una cultura del rispetto e dell’uso consapevole del digitale a livello internazionale.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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