A Locri memoria ed educazione si uniscono per celebrare il Giorno della Legalità
Riceviamo e pubblichiamo

Una giornata dedicata alla legalità in ricordo del giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, uccisi nell’attentato del 23 maggio 1992 a Capaci.
Per l’anniversario l’Amministrazione Comunale di Locri, con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura, guidato da Domenica Bumbaca, quale gesto simbolico ha chiesto alle Istituzioni scolastiche, sempre sensibili e attente a promuovere valori di legalità, di rispettare un minuto di silenzio alle ore 11:30 in ogni scuola di ordine e grado, ed esporre un lenzuolo bianco e/o cartelloni di leglità.
Proprio in questa giornata si sono svolti, durante la rassegna de Il maggio dei libri la rappresentazione teatrale I promessi sposi dell’Istituto comprensivo De Amicis Platì – Careri con i plessi scolastici di Platì e Cirella, delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Careri e Natile a Palazzo della cultura e in biblioteca l’evento sulla cyber gentilezza.
Le docenti Francesca Multari e Manuela Raschellà hanno promosso il primo progetto europeo su eTwinning dedicato alla Cybergentilezza, per contrastare il cyberbullismo e promuovere un uso positivo delle tecnologie digitali che ha visto tantissime docenti di Locri e Siderno sostenere questo percorso.
Per dare concretezza a questa visione, è stato creato un gemellaggio tra l’I.C. De Amicis-Maresca di Locri e l’I.C. Pascoli-Alvaro di Siderno (RC), due istituti che hanno unito le forze per portare avanti un’iniziativa di grande valore educativo. Questo progetto ha trovato ampio spazio sulla piattaforma eTwinning, un ambiente virtuale che connette le scuole di tutta l’Unione Europea e di numerosi Paesi extraeuropei, favorendo la realizzazione di progetti interculturali e multilingue.
Il progetto ha visto una partecipazione entusiasta da parte di studenti e docenti, che si sono impegnati in attività creative e stimolanti, dalla caccia al tesoro, alle canzoni sulla pace, dal video Al bullismo dico stop!, al Muro della Cybergentilezza, dalle APP dedicate alla Cybergentilezza e delle emoji tattili gentili alla realizzazione del DECALOGO DELLA CYBERGENTILEZZA in inglese e in Braille, un gesto concreto per rendere il messaggio accessibile anche alle persone non vedenti.
L’evento, inserito nella rassegna Il Maggio dei Libri – Locri città che legge, ha visto la partecipazione dell’Assessore Domenica Bumbaca, promotrice di iniziative legate alla rete dei Costruttori di Gentilezza, e la collaborazione della maestra Cinzia Scali e dell’Associazione Via Verdi_11 – Educational Web TV. L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale Calabria, che hanno condiviso esperienze e consigli per un uso sicuro della rete. Gli studenti hanno incontrato l’avv. Franco Macrì, Mac64, influencer e testimonial de Il bullismo non entra, e Antonella Armocida che ha letto una sua poesia dedicata alla giornata sulla legalità “a voce alta”.
Le dirigenti scolastiche Maria Natalia Iiriti e Carla Pelaggi hanno espresso grande soddisfazione per il progetto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra docenti e studenti e il valore educativo di un’iniziativa che unisce tecnologia, inclusione e gentilezza.
Un minuto di silenzio e poi, di fronte alla lapide dell’onorevole F. Fortugno, in ricordo di tutte le vittime di mafia, l’esposizione del lenzuolo “Siamo CAPACI di legalità”.