
Nell’ambito delle attività a salvaguardia dell’ordine e la sicurezza pubblica predisposte dal Questore della Provincia di Crotone Renato Panvino, al fine di contrastare e arginare comportamenti che possono incidere sull’ordinata e pacifica convivenza dei cittadini, sono state adottate e proposte una serie di misure di prevenzione personale su diversi soggetti ritenuti socialmente pericolosi, le cui condotte antigiuridiche si sono manifestate in svariati contesti.
La puntuale attività istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine, in riferimento al trascorso mese di maggio, ha consentito l’emissione di un provvedimento di “Daspo” a carico di un tifoso della casertana calcio, due provvedimenti di “ammonimento” nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti autori di condotte violente in ambito domestico, undici “avvisi orali”, intimando agli interessati di tenere una condotta conforme alla legge, quattro provvedimenti di “divieto di accesso urbano” (dacur) per due anni nei confronti di cittadini tunisini per un grave fatto avvenuto nella centrale piazza Pitagora lo scorso dicembre, un “foglio di via obbligatorio” allontanando per tre anni dal Comune di Cirò un presunto autore di truffa ai danni di una persona anziana e formulato al Tribunale del capoluogo del distretto tre proposte per l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, nei confronti di altrettanti soggetti, portatori di pericolosità sociale generica e qualificata, con particolare riferimento alla criminalità organizzata anche di tipo mafioso e in ambito relazionale affettivo.
Le misure adottate e proposte, rappresentano certamente il frutto della collaudata e costante azione di intensificazione dei servizi di controllo del territorio avviata sia nel capoluogo sia nella provincia da parte delle varie componenti della Polizia di Stato coordinate dall’Autorità di P.S.
Riassumendo, sono stati emesse e proposte a vario titolo ventidue misure di prevenzione personale.