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Roberto Occhiuto indagato per corruzione: ondata di solidarietà e sostegno dal mondo politico

La notizia dell’indagine per corruzione che coinvolge Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, ha destato un forte impatto nell’opinione pubblica e nell’ambiente politico. A rivelarlo, con evidente amarezza, è stato lo stesso Occhiuto attraverso un video diffuso sui social, in cui ha dichiarato: «Non avrei mai pensato di dover condividere con voi una notizia di questo genere. Per la prima volta nella mia vita ho ricevuto un avviso di garanzia, nell’ambito di un’inchiesta più ampia che coinvolgerebbe più persone. Un avviso per corruzione. A me, che in questi anni ho gestito la Regione con un rigore assoluto».
Di fronte a questa vicenda, la reazione del mondo politico non si è fatta attendere. Numerosi esponenti istituzionali si sono pronunciati per esprimere non solo la loro vicinanza personale, ma anche la piena fiducia nell’integrità e nella trasparenza del presidente Occhiuto.
Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha manifestato per primo un sostegno incondizionato, ricordando come Occhiuto sia da sempre una persona perbene e onesta, sottolineando: “Sono certo della sua innocenza, non ho alcun dubbio sulla sua estraneità ai fatti contestati. L’esito delle indagini gli renderà giustizia”. Un messaggio che riflette la stima accumulata negli anni da Occhiuto per il suo operato politico.
Anche Domenico Giannetta, Consigliere regionale della Calabria, non ha esitato a schierarsi al fianco del presidente, definendo “una contraddizione in termini associare la parola corruzione al nome di Roberto Occhiuto”. Per Giannetta, Occhiuto incarna valori di etica, trasparenza e rigore morale, elementi che rappresentano la base del suo modo di fare politica e di amministrare la cosa pubblica.
Non meno significativa la dichiarazione di Andrea Gentile, deputato di Forza Italia, che ha espresso la sua solidarietà definendo Occhiuto “un uomo delle istituzioni che ha sempre agito con trasparenza e responsabilità”. Gentile ha ribadito la convinzione che il presidente supererà questa fase difficile mantenendo intatta la sua dignità.
In Calabria, il sostegno arriva compatto anche da parte della giunta regionale. Filippo Pietropaolo, vicepresidente della Regione, ha evidenziato come Occhiuto abbia sempre gestito la cosa pubblica con “estrema serietà e massimo rigore”, incarnando quei principi di legalità e buon governo di cui la Calabria ha bisogno e non può privarsi.
L’assessore allo Sviluppo Economico, Rosario Varì, ha ricordato quanto sia stato determinante il contributo di Occhiuto per il rilancio della Regione, definendolo “un governatore appassionato, scrupoloso e attento alla trasparenza”. Un’azione politica caratterizzata da una dedizione rara e da una coerenza nei valori.
Accorato anche il sostegno di Giovanni Calabrese, assessore al Lavoro, che ha dichiarato quanto sia “un onore lavorare a fianco di una persona che amministra con rigore e serietà”, ribadendo la fiducia personale e politica nei confronti del presidente.
Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura, ha sottolineato la necessità di rispettare la presunzione di innocenza e ha ribadito la sua “piena fiducia nel presidente Occhiuto, convinto che chiarirà ogni aspetto con la correttezza che lo contraddistingue”.
Caterina Capponi, assessore alle Politiche sociali della Regione Calabria, ha espresso la sua sincera vicinanza e piena solidarietà al Presidente Occhiuto, sottolineando: “In questi anni difficili per la Calabria, Roberto Occhiuto ha scelto di affrontare i problemi direttamente, con coraggio e rigore, assumendosi responsabilità complesse e impopolari, sempre con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone.”
Maria Stefania Caracciolo, assessore all’Istruzione della Regione Calabria, ha elogiato la serietà e il rigore del Presidente Occhiuto, esprimendo fiducia nella sua capacità di chiarire la sua posizione.
Giacomo Crinò, presidente del gruppo consiliare Forza Azzurri, ha definito Occhiuto un esempio di serietà e trasparenza, sicuro che saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Francesco Cannizzaro ha paragonato l’indagine per corruzione a Occhiuto a un’accusa di vilipendio alla bandiera per il Presidente della Repubblica, sottolineando come il Presidente abbia sempre agito con integrità.
Infine Vincenzo Speziali, membro del Bureau Politique del PPE e dell’Internazionale Democristiana di Centro, ha affermato: “Difendo Roberto Occhiuto non per interesse politico, ma per un autentico senso garantista. La magistratura inquirente ha delle prove inoppugnabili? Le faccia valere, altrimenti taccia all’insegna dello ‘zitti e a cuccia’.”
In un momento così delicato, le parole di sostegno dimostrano non solo la stima personale nei confronti di Roberto Occhiuto, ma anche la fiducia in un percorso politico basato su serietà, responsabilità e rispetto delle istituzioni. La Calabria sembra voler ricordare che, oltre le accuse, c’è un percorso di cambiamento che prosegue, sorretto dalla fiducia dei suoi cittadini e delle istituzioni.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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