IdM: impegno per l’istruzione, la giustizia internazionale e la stabilità lavorativa

Italia del Meridione (IdM) continua a dimostrare un impegno deciso su più fronti di rilevanza nazionale e internazionale. Dai percorsi abilitanti all’insegnamento, alla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, fino alle questioni locali legate alla stabilizzazione dei tirocinanti, il movimento politico si distingue per un’azione concreta e determinata.
Emergenza nei percorsi abilitanti all’insegnamento
«Migliaia di docenti in tutta Italia si trovano in un limbo, in attesa di conoscere la propria sorte», dichiara Adele Sammarro, coordinatrice IdM del Dipartimento Istruzione e Merito. Le segnalazioni giunte alla segreteria nazionale evidenziano ritardi significativi nei percorsi abilitanti introdotti dalla riforma Bianchi. Questi percorsi, finalizzati al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento tramite 30, 36 o 60 CFU, stanno creando disagi a numerosi aspiranti docenti.
Molti corsisti iscritti, soprattutto quelli dell’Università della Calabria, non riusciranno a sostenere gli esami finali entro il termine del 30 giugno, rischiando di essere esclusi dalle graduatorie. «Oltre al danno anche la beffa: ogni corsista ha sostenuto spese di circa 2.500 euro», sottolinea la Sammarro. IdM sollecita gli atenei a trovare soluzioni rapide per garantire pari diritti a tutti e un inserimento regolare nel sistema scolastico dal 1º settembre 2025.
Mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina
Vincenzo Borrelli, Consigliere Comunale e esponente di spicco di IdM, ha presentato una mozione urgente per il riconoscimento del genocidio in atto nella Striscia di Gaza e del pieno riconoscimento dello Stato di Palestina.
«Di fronte a un genocidio, non può esistere alcuna distinzione politica», afferma Borrelli. La mozione mette in luce la drammatica escalation della crisi umanitaria a Gaza e sollecita il Governo italiano a prendere misure significative. In primo luogo, si chiede di riconoscere ufficialmente il genocidio e di condannare fermamente le violazioni del diritto internazionale umanitario. Inoltre, è fondamentale promuovere un cessate il fuoco immediato per porre fine alle violenze e garantire l’accesso agli aiuti umanitari necessari per soccorrere la popolazione. La mozione sottolinea anche l’importanza di sostenere il pieno riconoscimento dello Stato di Palestina, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite. Infine, si invita a favorire la giustizia internazionale per assicurare che i crimini commessi siano affrontati e puniti.IdM ribadisce che anche le piccole comunità possono e devono inviare segnali forti su questioni internazionali di tale rilevanza.
Stabilizzazione dei tirocinanti: un impegno non rimandabile
Borrelli ha inoltre espresso soddisfazione mista a riserve per l’adesione tardiva dell’Amministrazione Coppola all’iter per l’assunzione dei tirocinanti. «È un passo necessario, ma avvenuto solo all’ultimo momento utile e con una clausola di “riserva”», dichiara Borrelli.
IdM sollecita tutti i Comuni della Calabria ad aderire senza esitazioni all’iter per la stabilizzazione dei tirocinanti, fondamentale per garantire dignità e sicurezza lavorativa a chi da anni contribuisce al funzionamento degli enti locali.
«Continueremo a vigilare attentamente su ogni passaggio di questo iter», conclude Borrelli, ribadendo l’impegno del partito nel trasformare le promesse in fatti concreti.
Una forza politica strutturata, competente e determinata
Italia del Meridione si conferma così una forza politica strutturata, competente e determinata, pronta a dare voce alle istanze del Sud e a promuovere giustizia, equità e diritti su ogni fronte.