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Chiarimenti e progetti di riqualificazione a Reggio Calabria

In risposta ad alcune affermazioni rilasciate da un gruppo di cittadini del quartiere Santa Caterina, l’Assessore alla Programmazione del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Romeo, ha precisato che il cantiere della Scuola Ibico è attualmente attivo, con un cospicuo finanziamento destinato alla ristrutturazione dell’immobile. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha ribadito l’importanza di informazioni basate su dati tecnici e verificabili.
«Ogni altra ricostruzione non supportata da valutazioni tecniche rischia di generare confusione e di risultare strumentale», ha sottolineato l’Assessore Romeo, evidenziando come il Responsabile Unico del Procedimento del Settore Lavori Pubblici abbia diffidato dal diffondere notizie false o tecnicamente inesatte. Romeo ha aggiunto: «I cittadini devono riconoscere gli sforzi dell’Amministrazione, che ha destinato risorse significative al quartiere Santa Caterina, come non accadeva da molto tempo. Sebbene possano sorgere problematiche e imprevisti, non possiamo tollerare la diffusione di notizie errate e fuorvianti».
Parallelamente, il Sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha partecipato a un’importante audizione in Prefettura, presieduta dal presidente della Commissione parlamentare di inchiesta, Alessandro Battilocchio. «È stata un’occasione fondamentale per presentare le difficoltà delle zone periferiche, come Arghillà, Modena, Ciccarello e il rione Marconi», ha dichiarato Falcomatà.
Il Sindaco ha illustrato i progetti avviati con associazioni e istituzioni, sottolineando la necessità di ridefinire le competenze nella gestione degli alloggi popolari tra Comune e Aterp regionale e di migliorare le risorse disponibili. «Le politiche di investimento attraverso i Pinqua, i fondi di coesione, Pon Metro e Pnrr devono essere efficaci per abbattere fisicamente e socialmente le situazioni di ghettizzazione», ha concluso Falcomatà. L’obiettivo è favorire una vera inclusione sociale e una distribuzione equa degli alloggi su tutto il territorio comunale e metropolitano.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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