
In una nota stampa diffusa recentemente, l’ex assessore regionale Roberto Musmanno ha deciso di replicare alle osservazioni dell’attuale assessore Gianluca Gallo, intervenendo con fermezza e spirito di chiarezza. Musmanno ha sottolineato il proprio impegno passato come titolare della delega al Trasporto Pubblico Locale (TPL) nella Giunta Oliverio, carica ricoperta dal 2015 al 2020. “Sento la responsabilità e il dovere di intervenire”, ha dichiarato Musmanno, rivendicando l’importanza delle iniziative intraprese durante il suo mandato. L’ex assessore ha evidenziato come il settore dei trasporti sia stato uno dei pilastri strategici della Giunta Oliverio, con risultati riconosciuti anche a livello europeo.
Musmanno ha ricordato come il Piano Regionale dei Trasporti, unico ad aver ricevuto il parere positivo dalla Commissione Europea, e la Legge Regionale sul TPL del 2015, considerata dalla Commissione Trasporti della Camera un esempio di innovazione, abbiano rappresentato due strumenti fondamentali per lo sviluppo della mobilità calabrese. Questi strumenti hanno permesso di programmare il futuro della mobilità con una visione di lungo periodo, puntando sull’integrazione tra servizi ferroviari e su gomma. Secondo l’ex assessore, senza una riforma radicale, che richiede almeno due consiliature, non sarebbe stato possibile gettare le basi per un sistema di trasporti moderno.
Parlando dei risultati concreti raggiunti durante il suo mandato, Musmanno ha sottolineato l’importanza dello studio di prefattibilità dell’Alta Velocità in Calabria, con la proposta di una stazione AV a Lamezia Terme per favorire l’intermodalità. Ha ricordato l’estinzione del debito di 130 milioni di euro con Trenitalia, che ha consentito l’arrivo dei treni Swing sulla linea ionica, e l’avvio dei lavori per l’ammodernamento ed elettrificazione della linea ionica, scongiurando la sua trasformazione in una pista ciclabile. Tra i successi evidenziati, ha citato anche l’accordo RFI–Regione per l’eliminazione dei passaggi a livello, il potenziamento del porto di Gioia Tauro e la creazione della prima Zona Economica Speciale del Mezzogiorno. Inoltre, ha parlato con orgoglio della prima stazione ferroviaria virtuale d’Italia, integrata nei sistemi di bigliettazione ferroviaria, e dell’avvio del Frecciargento Sibari–Bolzano, finanziato dalla Regione con un successo straordinario tra gli utenti.
Musmanno ha difeso con forza il Contratto di Servizio tra Trenitalia e Regione Calabria, firmato nel 2019, definendolo il frutto di un lavoro complesso durato oltre due anni. “Non è solo una firma, ma un Piano Economico Finanziario di oltre un miliardo di euro”, ha spiegato, sottolineando che il contratto ha permesso risparmi significativi e garantito la possibilità di acquistare nuovi treni. Ha ribadito l’importanza di questo risultato, frutto di una procedura amministrativa impeccabile, realizzata senza ricorrere a costose consulenze esterne.
L’ex assessore ha infine rivolto una serie di domande all’amministrazione in carica, chiedendo chiarimenti sul programma per l’eliminazione dei passaggi a livello sulla ferrovia ionica, sullo stato di avanzamento dell’elettrificazione della linea ionica, iniziata nel 2018, e sulle iniziative per l’Alta Velocità in Calabria, con particolare riferimento alla cancellazione dello studio per portare l’AV a Reggio Calabria. “Sono domande legittime – ha concluso Musmanno, – che riguardano il futuro della mobilità calabrese e il diritto dei cittadini a un servizio moderno, efficiente e integrato.”




