Rievocazione della Repubblica Universale di Filadelfia: un viaggio nel tempo

La Pro Loco di Filadelfia ha organizzato con grande successo la Rievocazione storica della Repubblica Universale di Filadelfia del 1870, un evento di straordinaria importanza per la comunità locale. L’iniziativa, realizzata il 30 agosto grazie al contributo della Regione Calabria – Dipartimento Turismo, ha avuto l’obiettivo di richiamare alla memoria un episodio significativo del Risorgimento calabrese.
La Pro Loco, da sempre impegnata nella valorizzazione delle tradizioni storico-culturali di Filadelfia, ha presentato il progetto alla cittadinanza già il 30 giugno. Il coinvolgimento attivo della comunità e delle associazioni locali si è rivelato fondamentale per rendere l’iniziativa partecipata e sentita come propria. La consulenza storica è stata affidata al prof. Vito Rondinelli, garantendo il massimo rigore scientifico e un’interpretazione accurata degli eventi.
La rievocazione ha riportato alla luce le gesta di illustri protagonisti del Risorgimento, come Ricciotti Garibaldi, figlio dell’Eroe dei Due Mondi, Raffaele Piccoli, che partecipò allo sbarco dei Mille, e il giornalista mazziniano Giuseppe Giampà. Celebrare la Repubblica Universale di Filadelfia nel 2025, a 155 anni di distanza, significa onorare un passato di lotta per la libertà e riconoscere in quell’esperienza un precursore delle future idee democratiche in Italia. La Repubblica Universale di Filadelfia rappresenta un episodio unico nella storia calabrese, l’ultimo grande moto repubblicano che vide l’unione di contadini, operai, filoborbonici, briganti e cattolici contro il nuovo governo piemontese, con una forte componente di rivendicazione identitaria e sociale.
L’elenco degli imputati filadelfini coinvolti nella rivolta del 1870 dimostra il forte coinvolgimento della comunità locale. Numerosi concittadini furono mazziniani e garibaldini, combatterono e furono decorati, mentre altri vennero arrestati o perseguitati. Tra i caduti del 1870, ricordiamo Vincenzo Dastoli, di soli 19 anni, e Michele Serraino, di 43 anni. I patrioti furono stimati in circa 600 individui. La presenza di numerosi garibaldini dimostra il coraggio e la determinazione dei rivoltosi, che non temettero il confronto nonostante la sproporzione con i circa 200 militari presenti.
Un aspetto particolarmente toccante dell’evento è stato il coinvolgimento delle nuove generazioni. I bambini delle scuole, presenti alla manifestazione, hanno sfilato con bandierine italiane, diventando veri e propri “ambasciatori della memoria” e portando avanti l’entusiasmo e l’interesse per la storia locale. Questo gesto ha simbolizzato il passaggio del testimone tra generazioni, mantenendo viva la memoria storica.
Il presidente della Pro Loco di Filadelfia, Gabriele Runca, ha espresso l’auspicio che «la rievocazione possa essere un’occasione per approfondire un capitolo fondamentale della storia locale, stimolando il dibattito su un tema così affascinante». Ha inoltre aggiunto: «Ci auguriamo che l’attenzione alla Repubblica Universale non si esaurisca con la sola rievocazione, ma si apra un nuovo corso di riflessione storica, culturale e sociale».
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutte le istituzioni e i collaboratori che hanno contribuito al successo dell’evento. L’amministrazione comunale di Filadelfia, il sindaco Anna Bartucca, il vicesindaco Maurizio De Nisi, l’assessore Tommasino Diaco, il consigliere regionale Ing. Francesco De Nisi, così come numerose associazioni culturali e volontari, hanno dato un contributo fondamentale.
La Rievocazione della Repubblica Universale di Filadelfia è stata insomma un momento di riflessione collettiva sulla nostra identità e sulla storia che ci ha resi ciò che siamo oggi. Un invito a non dimenticare e a continuare a valorizzare il passato, consapevoli che la memoria storica sia un pilastro fondamentale per costruire il futuro.




