Al Santuario Nostra Signora dello Scoglio una giornata di preghiera per i giovani

Sabato 6 settembre si è svolta una straordinaria giornata di preghiera dedicata ai giovani al santuario diocesano della Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio. L’evento ha visto una grande affluenza di giovani e fedeli, provenienti anche dall’estero, che hanno partecipato con entusiasmo e gioia alle celebrazioni e ai momenti di riflessione spirituale.
Il clou della giornata si è raggiunto nel pomeriggio, con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo emerito, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, vista l’impossibilità del vescovo di Locri di essere presente. Monsignor Morosini, durante l’omelia, ha esortato i giovani a non conformarsi al mondo e a non sentirsi anacronistici nel vivere una vita dedicata al Signore Gesù.
La giornata è iniziata con la preghiera del Santo Rosario, seguita da un vivace momento di lode con inni e canti. Successivamente, Fratel Cosimo ha guidato un’intensa evangelizzazione, invitando tutta l’assemblea a innalzare un’Ave Maria alla Madonna e a riflettere sul messaggio del Vangelo di Luca “Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine?” (Lc 14, 28-30).
Fratel Cosimo ha sottolineato l’importanza di costruire le fondamenta della propria vita sulla roccia che è Gesù Cristo, incoraggiando i giovani a non lasciarsi sopraffare da paure e incertezze. Ha citato parole di grande ispirazione (“Io non vi ho dato uno spirito di paura, ma uno spirito di forza, di amore e di saggezza”) e ha ricordato l’invito di San Giovanni Paolo II «Non abbiate paura, aprite anzi spalancate le porte a Cristo».
Particolarmente toccante è stato il riferimento a due giovani modelli di santità: Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, che sono stati canonizzati domenica 7 settembre. Fratel Cosimo ha sottolineato come questi giovani abbiano scelto Dio nella quotidianità, con le sfide e i sogni di ogni giorno. Carlo Acutis diceva: «L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo», mentre Pier Giorgio Frassati affermava: «Vivere, non vivacchiare!»
La celebrazione è stata animata dal coro di San Giorgio Martire e San Biagio Vescovo di Stilo, diretto dal maestro Luigi Stillitano. Grande spazio è stato dedicato al sacramento della riconciliazione, con sacerdoti disponibili per le confessioni sin dal mattino.
Tra i gruppi presenti si segnalano i giovani dell’oratorio di Placanica, guidati da don Gianluca Gerace, i ragazzi dell’Unitalsi, dell’associazione di atletica diretta da Alina Gligore e dell’Accademia Arti Marziali Cavallo.
Al termine delle funzioni, sono state distribuite delle immaginette di San Carlo Acutis, inviate dalla madre dell’amato giovane, come segno di benedizione e speranza per tutti i partecipanti.
«La Santa Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio ci accompagni in tutto l’itinerario della nostra vita, e ci aiuti a camminare sempre alla sequela di Gesù Cristo, via, verità e vita, nostra pace e nostra speranza» ha concluso Fratel Cosimo.



