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Domenica un’escursione tra storia e natura alla scoperta della “Strata di Carri”

L’Associazione Escursionistica Gente in Aspromonte invita tutti gli appassionati di trekking a partecipare, domenica 5 ottobre, a una nuova uscita del programma escursioni I Sentieri Dimenticati dedicata a ‘A strata di Carri. L’incontro inizierà con il primo raduno alle 9:30 al parcheggio all’uscita autostradale A3 di Bagnara, da cui si partirà in direzione Sant’Eufemia – Solano. Successivamente, ci sarà un secondo raduno alle 10:15 alla Fontana Guglielmazzo, prima di dare il via alla camminata, previsto per le 10:30.
L’escursione si sviluppa lungo antiche mulattiere e sentieri che serpeggiano tra i crinali meridionali dei Piani dell’Aspromonte, affacciati sulla Costa Viola. Il percorso attraversa un paesaggio viticolo terrazzato, un tempo plasmato dall’opera paziente dell’uomo, che seppe unire rispetto per la natura ed esigenze di sopravvivenza, proteggendo i pendii dall’erosione attraverso numerosi terrazzamenti. Alcuni tratti ricalcano l’antica Via Popilia, dove in più punti si possono ancora intravedere i resti della vecchia pavimentazione.
Oggi la natura si è ripresa il suo spazio. I prati che un tempo dominavano il paesaggio sono diventati fitti boschi di nocciolo, castagno e noce, e molte abitazioni sono state abbandonate, mentre altre resistono grazie alla tenacia della gente del luogo. Camminando verso Puntone Guglielmazzo, uno dei luoghi più panoramici dell’Aspromonte, lo sguardo abbraccia la costa tirrenica e lo Stretto di Messina, in un suggestivo confine tra la macchia mediterranea di fondovalle e le alture coltivate di Solano.
Da qui si prosegue verso la pineta Spatticchia, passando dalle case Florio, per poi scendere tra tornanti e contrade come Malavalle, Terreno Rosso e Piano S. Anastasio, fino a raggiungere i piani di Santa Domenica e le prime abitazioni di Forchì. Dopo un breve tratto su strada asfaltata si attraversa la contrada Runci, e una sterrata conduce infine a Solano Superiore, dove si conclude questa esperienza immersiva tra storia e natura.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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