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Derby Locri-Siderno interrotto per un malore in campo

Attimi di grande apprensione ieri pomeriggio, domenica 5 ottobre, durante il derby tra Locri e Siderno 1911, valido per il campionato di Eccellenza. La partita è stata sospesa al 34º minuto del primo tempo, quando il numero 7 del Siderno, Andrea Pasqualino, ha accusato un malore improvviso sul terreno di gioco.
In un comunicato ufficiale, il Locri Calcio ha spiegato che, “visto il clima turbato giustamente per l’accaduto, la partita è stata rinviata”, esprimendo vicinanza e sostegno al Siderno 1911 e al ragazzo, al quale è stato rivolto l’augurio di una pronta ripresa. La società amaranto ha inoltre voluto rivolgere un applauso ai tifosi sugli spalti per l’atteggiamento corretto e comprensivo mostrato in un momento tanto delicato.
Poche ore dopo, anche il Siderno 1911 ha diffuso una nota per aggiornare sulle condizioni del proprio tesserato, rassicurando tifosi e appassionati: “Andrea è attualmente vigile, cosciente e in condizioni stabili”. Il giovane calciatore, accompagnato in ospedale, è ricoverato nel reparto di cardiologia per ulteriori accertamenti, ma le prime valutazioni sono incoraggianti e non destano preoccupazioni immediate.
La società biancazzurra ha voluto ringraziare “il Locri Calcio, i suoi tifosi e i dirigenti del club locrese, che hanno mostrato grande sensibilità e vicinanza in un momento che ci ha profondamente toccato”, sottolineando come l’episodio rappresenti un esempio concreto dei valori autentici del calcio: condivisione, rispetto e fratellanza.
Forza Andrea, siamo tutti con te!” si legge in chiusura della nota del Siderno, che riflette lo spirito di un’intera comunità sportiva unita nel sostegno al suo giovane protagonista.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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