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“Roccella d’Autunno”: nel fine settimana un viaggio nel patrimonio identitario

Roccella Jonica si prepara a celebrare la sua storia e la sua identità con la manifestazione Roccella d’Autunno – Alla scoperta del patrimonio identitario roccellese, in programma l’11 e il 12 ottobre. Un fine settimana interamente dedicato alla valorizzazione dei luoghi simbolo della cittadina ionica, che apriranno le proprie porte ai visitatori in un percorso tra arte, spiritualità e memoria collettiva.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Roccella Jonica in collaborazione con Borgo Carafa, Musmip, Palazzo Bottari e con il supporto di Roccella Easy e Visit Roccella, intende favorire la riscoperta del patrimonio architettonico e culturale locale, offrendo a cittadini e turisti la possibilità di conoscere da vicino edifici storici, chiese e palazzi che hanno segnato la vita della comunità.
Durante le due giornate sarà possibile visitare:

  • Palazzo Carafa – Musmir, aperto sabato e domenica dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00;
  • Santuario Maria SS. delle Grazie, accessibile dalle 8:00 alle 19:00;
  • Villa Carafa, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00;
  • Chiesa di Sant’Anastasia, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00;
  • Palazzo Bottari, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00;
  • Chiesa e Chiostro di San Giuseppe, dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:30.

Roccella d’Autunno si propone come un viaggio nella memoria e nell’identità del borgo, un’occasione per ammirare le bellezze architettoniche e riscoprire il valore delle tradizioni locali. L’invito dell’amministrazione comunale è rivolto a tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza immersiva tra cultura, storia e spiritualità, in uno dei borghi più suggestivi della costa ionica calabrese.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti è possibile visitare il sito ufficiale del Comune di Roccella Jonica o seguire i canali social di Visit Roccella.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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