Trimboli chiede chiarimenti sul bando per due progressioni verticali al Comune di Siderno

Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente del Consiglio comunale Alessandro Archinà, il consigliere comunale Antonio Cosimo Pio Trimboli ha chiesto delucidazioni in merito alla procedura selettiva interna avviata dal Comune di Siderno per la copertura di due posti a tempo pieno e indeterminato – uno di Funzionario Tecnico e uno di Funzionario di Vigilanza, entrambi appartenenti all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex categoria D1).
Trimboli ricorda che il 22 settembre scorso il dirigente dell’Area 1 Affari Generali ha indetto la procedura selettiva riservata al personale interno, facendo riferimento alla deliberazione di Giunta nº 23 del 1º febbraio 2024, con la quale era stato approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026. All’interno di quest’ultimo, nella sezione Organizzazione e Capitale Umano, era contenuto il Piano Triennale del Fabbisogno di Personale (PTFP), che prevedeva espressamente l’attivazione di tale selezione.
Il consigliere evidenzia tuttavia un aspetto potenzialmente problematico: pochi giorni prima dell’indizione della procedura, con la delibera di Giunta nº 233 del 19 settembre, l’Amministrazione aveva approvato il nuovo PIAO 2025-2027, destinato a sostituire quello precedente e a introdurre un nuovo ciclo di programmazione triennale.
Trimboli sottolinea che nel PIAO 2025-2027, nella sezione relativa al Piano del Fabbisogno di Personale, non compaiono le figure professionali previste nel piano precedente (2024-2026), nonostante la selezione sia stata avviata proprio sulla base di quest’ultimo.
Per questo motivo, l’interrogazione chiede al Sindaco e alla Giunta di chiarire per quale motivo la procedura selettiva in oggetto non faccia riferimento al PIAO 2025-2027, che ha sostituito il precedente e ne ha superato la validità, e come l’amministrazione intenda intervenire nel caso in cui tale incongruenza venisse confermata come un errore procedurale suscettibile di invalidare la selezione stessa.
L’interrogazione, datata 11 ottobre, si chiude con i saluti del consigliere Trimboli, che chiede un riscontro formale per chiarire una vicenda che, se confermata, potrebbe avere rilevanti ripercussioni sulla correttezza amministrativa e sulla validità della procedura concorsuale in corso.




